MotoGP | Bastianini-KTM: un futuro sempre più... ufficiale
Scartato da Ducati e tramontata l'ipotesi Aprilia, per Enea si è fatta sempre più concreta la possibilità di entrare nell'orbita della Casa di Mattighofen
Il GP d'Italia si è rivelato particolarmente intenso, in pista e non solo: tanti i movimenti nel paddock, con diversi manager impegnati ad assicurare ai propri piloti una sella per la prossima stagione. E se i titoli principali sono tutti per Marquez e Martin (e, di riflesso, per Ducati e Aprilia), non si può non parlare anche di Enea Bastianini, “vittima” designata della Casa di Borgo Panigale, il cui futuro nelle ultime ore è apparso ben delineato in direzione KTM. Parola di Carlo Pernat, storico manager della ‘Bestia’.
Sondati altri terreni per il dopo Ducati
Tutto è cominciato con il ballottaggio Ducati per la sella ufficiale 2025, vero e proprio tormentone di mercato delle ultime settimane. Da tre candidati (Martin, Marquez e Bastianini), si è passati in fretta a due, con Enea di fatto escluso dai giochi a favore di uno dei due spagnoli, nonostante le buone parole spese per lui da Bagnaia. Una situazione che ormai appare pressoché risolta dopo l'annuncio di Jorge Martin in Aprilia, ma questa è un'altra storia.
Tornando a Bastianini, una volta compreso che per il 26enne riminese non ci sarebbe stato spazio nel team Factory per la prossima stagione, Carlo Pernat ha iniziato a muoversi per trovare una sella al suo pilota. Uno dei primi team con cui ha sondato il terreno è stato Aprilia, alla ricerca di un sostituto dopo l'annuncio del ritiro di Aleix Espargarò. Tuttavia, nonostante l'ammirazione di Massimo Rivola per il riminese (ribadita anche ieri al Mugello) e la pressione di Pernat, la Casa di Noale ha preferito prendere tempo in attesa della decisione finale di Ducati, tenendo in sospeso Bastianini e, nel frattempo, parlando anche con altri piloti (tra cui Jorge Martin).
Un'attesa che ha spinto il manager genovese ad iniziare a parlare anche con altri interlocutori. Ed è così che arriviamo dunque al weekend del Mugello, dove si è fatta molto calda - e concreta - la pista KTM. Come? Stando a fonti attendibili, ci sarebbero stati contatti molto positivi con Hervé Poncharal, proprietario del team Tech3, che quest'anno corre sotto l'insegna GASGAS, uno dei marchi del Gruppo Pierer Mobility (tra cui figura, per l'appunto, anche KTM), schierando due KTM RC16 uguali a quelle dei piloti Factory. Una trattativa che è arrivata in fretta a una fase avanzata e che, forse anche grazie all'annuncio di Martin in Aprilia, potrebbe aver subito un'importante accelerazione proprio nelle ultime ore, come confermato da Pernat stesso.
Carlo Pernat sicuro: "Bastianini avrà una KTM"
Proprio ieri sera, ai microfoni del programma di RAI Radio1 ‘Zona Cesarini’, Carlo Pernat avrebbe confermato - seppur non del tutto ufficialmente - l'approdo di Bastianini in Tech3 a partire dal 2025. Queste le sue parole, che lasciano ben poco spazio all'interpretazione: “Il futuro di Bastianini è ormai deciso: il prossimo anno sarà in sella a una KTM ufficiale”.
A questo punto, dunque, si attende solamente l'ufficialità da parte della Casa di Mattighofen, pronta a schierare quattro KTM Factory, due nel team ufficiale e due nel team Tech3. E quest'ultimo, per via di quanto riportato sopra, pare essere l'opzione più papabile per Bastianini: chiuse le porte del team Factory, dove Acosta e Binder sono già stati praticamente blindati, non resta che accasarsi in Tech3 con la garanzia di avere una moto ufficiale. Che dal prossimo anno potrebbe avere anche gli stessi colori di quelle del team Factory: stando alle voci, infatti, Pierer Mobility starebbe seriamente valutando di abbandonare il marchio GASGAS per tornare ad avere KTM anche nel team di Poncharal. Ma su questo staremo a vedere.
Dal Mugello - Giorgia Guarnieri