Credits: Honda Racing
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Tornati in Europa, i protagonisti della MXGP si sono tornati a scornare sul tracciato di Loket in occasione del MXGP di Repubblica Ceca. Tim Gajser colleziona la prima vittoria su un tracciato storico per il motocross davanti ad un Jorge Prado leggermente in ombra e un Jeffrey Herlings come sempre funambolico alla guida della sua KTM, autore di una rimonta che è già storia.

Tim Gajser insaziabile: vittoria in qualifica e del Gran Premio

Dopo la vittoria nella manche di qualifica del Sabato del MXGP di Repubblica Ceca, Tim Gajser si aspettava di poter replicare questo risultato in una pista tecnica e complicata come Loket. Uno dei tracciati più iconici dell'intero calendario, sul quale però lo sloveno non aveva mai vinto in carriera. Un digiuno durato fino a questa edizione, nella quale “Tiga” ha, come sempre, saputo attendere il momento migliore per sferrare l'attacco. Rimasto a guardare in una Gara 1 chiusa comodamente al 3° posto, il pilota HRC ha lasciato sfogare Jorge Prado (2° nella generale, ndr) nei primi minuti della seconda manche per poi agguantarlo e soffiargli la prima posizione. Con i 45 punti conquistati, Gajser allunga nuovamente nella classifica iridata salendo a 36 lunghezze di vantaggio sullo spagnolo di GASGAS.

Jeffrey Herlings, che rimonta!

Anche se è salito “solo” sul terzo gradino del podio, non ci sono dubbi sul fatto che sia stato Jeffrey Herlings il pilota più veloce al MXGP di Repubblica Ceca. L'olandese ha continuato il trend iniziato nella trasferta indonesiana aggiudicandosi senza troppi problemi Gara 1 davanti a Prado e Gajser, ma il vero miracolo è arrivato nella seconda manche. Caduto alla seconda curva del primo giro, il #84 era precipitato oltre la 30ª posizione. Nel giro di un paio di curve Herlings era già a metà gruppo, ma un contatto con la Yamaha di Andrea Bonacorsi (13° nella generale, ndr) è risultato in un'altra scivolata. Tutto da rifare, dunque, per il pilota KTM: Herlings ha dato vita ad una rimonta consegnata ai libri di storia e conclusa in 4ª posizione dopo una battaglia mozzafiato con Calvin Vlaanderen negli ultimi due passaggi. In questo caso il pilota Yamaha ha saputo difendersi dal connazionale, terminando 3° di manche e 4° nel MXGP di Repubblica Ceca.

A seguire, finalmente, la coppia Kawasaki: Jeremy Seewer chiude al 5° posto davanti al rientrante Romain Febvre. Il francese è reduce da un infortunio al pollice che lo ha tenuto lontano dalla pista per ben quattro appuntamenti. Nonostante ciò il vice-campione del Mondo ha impressionato su un tracciato complicato come quello di Loket, chiudendo al 6° posto solo due punti dietro al compagno di tenda. Fantic piazza entrambe le proprie moto all'interno della top 10: Glenn Coldenhoff ha chiuso 7°, mentre Brian Bogers 10° dopo un contatto con Seewer in Gara 2. A separare i due Brent Van doninck e Benoit Paturel. Mattia Guadagnini ha chiuso 12° dopo una caduta alla prima curva di Gara 2 che lo ha relegato in ultima posizione, costringendolo così ad una rimonta parziale che lo ha portato fino al 16° posto. Finisce in 16ª posizione il ritorno alle gare di Alberto Forato, al debutto stagionale dopo il terribile incidente patito qualche mese fa. 

MXGP | I risultati di Loket

Credits: MXGP Website

MX2 | Successo insperato per Kay de Wolf

Probabilmente Kay de Wolf, a differenza di Tim Gajser, non pensava di poter conquistare il MXGP di Repubblica Ceca in MX2. Il pilota olandese è caduto nella manche di qualifica e non ha avuto delle partenze ottimali la Domenica. Queste problematiche non hanno di certo fermato il detentore della tabella rossa, il quale è riuscito a risalire fino al 3° posto nella prima manche superando Mikkel Haarup all'ultimo giro disponibile prima della bandiera a scacchi. Il successo di manche è arrivato in Gara 2, risultando fondamentale non solo per la vittoria parziale ma anche quella del Gran Premio. Al 15° giro è arrivato l'attacco di de Wolf ai danni di Simon Längenfelder, il quale manca ancora una volta l'appuntamento con la vittoria di un solo punto nei confronti del leader di classifica. Ha sicuramente molto da recriminarsi Lucas Coenen: il vincitore di Gara 1 ha chiuso al 4° posto la manche decisiva dopo una caduta che lo ha, a tutti gli effetti, messo fuori dalla lotta per la vittoria (3° nella generale, ndr). De Wolf sorride anche in campionato, dove ora si trova a +46 nei confronti di Coenen e +66 sulla GASGAS di Längenfelder.

Credits: Husqvarna Media

Andrea Adamo dice ufficialmente “addio” al campionato

La conferma del titolo MX2 conquistato nel 2023 era, già di per sé, compromessa prima del MXGP di Repubblica Ceca. La brutta caduta in Gara 1 di Andrea Adamo ha solamente confermato questo sentore: l'italiano si è rialzato piuttosto dolorante al polso, tornando fino al proprio box e non prendendo parte a Gara 2. Il compagno di tenda Liam Everts chiude un weekend solido al 4° posto davanti alla Triumph di Mikkel Haarup, il quale è sempre più in crescita così come il compagno di tenda Cadmen McLellan (7° di giornata, ndr). Tra le due moto britanniche c'è la Yamaha di Rick Elzinga, ormai unico superstite del terzetto MX2 designato da Iwata ad inizio stagione. Per i colori italiani Ferruccio Zanchi porta a casa un 12° posto che gli sta stretto, alla luce degli ultimi incoraggianti Gran Premi. 

MX2 | I risultati di Loket

Credits: MXGP Website

Valentino Aggio

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