Oscar Piastri, lo stakanovista della F1 nel 2024
Credits: McLaren Official X page

In una F1 in cui i guasti tecnici sono ormai una rarità e le piste sempre più sicure, portare la vettura al traguardo è sempre più fondamentale. La top ten dei piloti che, percentualmente, ha percorso più giri in questo 2024 ci dimostra come affidabilità e costanza di rendimento siano valori imprescindibili, anche se, come sempre in questi casi, non manca qualche (relativa) sorpresa. 

Piastri implacabile, Norris rimpiange il contatto in Austria

La superiorità tecnica di McLaren, per buona parte della stagione, è stata impossibile da mettere in discussione. Anche la speciale classifica dei giri percorsi vede le vetture di Woking davanti a tutti, con addirittura Oscar Piastri che mette a segno un 100% bello tondo. L’australiano ha percorso quindi tutte le 1444 tornate del Mondiale 2024, senza commettere errori o sbavature tali da costringerlo a fermarsi. In seconda posizione, con una percentuale del 99,52% c’è Lando Norris, e questo, tornando al discorso McLaren, non è certo un caso. 

Il pilota di Bristol ha fatto segnare un solo colpo a vuoto, anche se pesantissimo; quel contatto con Verstappen a pochi giri dal termine del GP d’Austria, infatti, ha in qualche modo segnato le sorti di questo Mondiale. Terza posizione per George Russell, “fermo” a quota 1423, anche se per lui c’è sicuramente da segnalare la squalifica post gara a Spa, che di fatto gli ha tolto una vittoria ampiamente meritata. Peggio di lui ha fatto il team mate Lewis Hamilton, sulla cui percentuale del 93,21% pesa sicuramente il botto di Austin, unico ritiro insieme a quello patito in Australia. 

Ferrari e Stake Sauber in top ten

Appena fuori dal podio di questa speciale classifica si è posizionato Charles Leclerc, con il 97,85% dei giri completati nel 2024. Il monegasco ha disputato una stagione importante, con tre vittorie complessive che lo hanno portato ad occupare il terzo posto nella Classifica Piloti. Ha pagato certamente il momento negativo post Monaco di tutta la squadra, ed è proprio qui che si attesta l’unico ritiro stagionale, in Canada. Si è trattato in realtà di un doppio ritiro, con Carlos Sainz, anch’egli in top ten, finito in testacoda sotto la pioggia e toccato dalla Williams di Albon. Sulle percentuali del madrileno (93.01% e decimo posto) pesa certamente il Gran Premio d’Arabia Saudita, saltato a causa dell’operazione all’appendicite subita nei giorni immediatamente precedenti il weekend. 

Credits: Scuderia Ferrari Official X page
Charles Leclerc a Monza, una vittoria incredibile davanti ai Tifosi

In questa speciale classifica ci sono, come detto, alcuni dati relativamente sorprendenti che, però, vale la pena sottolineare. Il primo è certamente la quinta posizione del Campione del Mondo Max Verstappen, che pure aveva segnato l’unico “zero” del suo campionato in Australia, a causa di quel problema ai freni che lo aveva messo ko dopo solo pochi passaggi. Chi francamente non ci aspettavamo di trovare in top ten erano i due piloti Stake F1, Bottas e Zhou. E, invece, eccoli qua: il finlandese in settima piazza (94,18%) alle spalle di Fernando Alonso (95,57%) e il cinese nono (93,14%) tra Hamilton e Sainz. Insomma, l’affidabilità è certamente una delle poche qualità da cui Mattia Binotto potrà ripartire nella rifondazione di un team che ha chiuso il 2024 da fanalino di coda. Menzione d’onore per Nico Hulkenberg, appena fuori dalla top ten, ma certamente interprete di qualità di una Haas in grande crescita. 

Possono sembrare numeri che lasciano il tempo che trovano, ma la doppietta McLaren anche in questa speciale classifica non è certo un caso. Andrea Stella e i suoi uomini hanno lavorato alla grande anche sotto l’aspetto dell’affidabilità, e anche grazie a questa caratteristica si sono portati a casa un Titolo Costruttori F1 che attendevano da 26 anni. 

Nicola Saglia