La gara. Volata Dovizioso-Marquez, atto secondo. In un remake dell’ultimo giro al cardiopalma del Red Bull Ring, Andrea Dovizioso beffa Marquez portandosi a casa la quinta vittoria stagionale e riducendo lo svantaggio in classifica ad 11 punti quando mancano 3 gare alla fine della stagione. Marquez ha provato, come in Austria, la staccata impossibile all’ultima curva dopo essersi preso una grande imbarcata poche curve prima. Petrucci terzo e felice, fa festa la Suzuki con Iannone e Rins, Lorenzo recupera fino alla P6 davanti ad Aleix Espargarò, Zarco e Vinales.

Ducati: Dovipower x 5, Petrucci super e Lorenzo così così. Stagione fin qui fenomenale per Andrea Dovizioso, la migliore della carriera in MotoGP. Quinta vittoria stagionale e seconda bruciando Marquez all’ultima curva dell’ultimo giro, oltretutto partendo da una scomoda P9 sulla griglia con il rivale in prima fila. Grandissimo lavoro svolto dai tecnici Ducati per dargli una moto capace di permettergli di lottare ad armi pari con Marquez. Ancora un'ottima prova sul bagnato per Danilo Petrucci: dopo la P2 delle qualifiche, arriva un bellissimo podio dopo aver condotto in testa quasi metà della gara. Nota stonata Jorge Lorenzo, stranissima la sua gara: partenza a fionda, flessione dopo i primi sorpassi subiti e poi un piccolo recupero nel finale.

Honda: Marquez fenomeno, Pedrosa e Crutchlow non pervenuti. Debacle Honda a casa propria. E’ sempre il solo Marquez a tenere alto il nome del team ufficiale nella gara casalinga, autore come sempre di una prova fenomenale fino all’imbarcata dell’ultimo giro e l’estremo tentativo di vincere la gara con un sorpasso impossibile all’ultima variante. Non pervenuti Pedrosa, ritirato, e Crutchlow, caduto due volte.

Suzuki: la gara della svolta? Le condizioni atmosferiche le abbiamo viste tutti, ma Suzuki ha fatto una grandissima gara con entrambi i piloti. Finalmente Iannone, anche grazie alla nuova carena, ha trovato il feeling con la sua moto e si è portato a casa un quarto posto importantissimo per la sua classifica. Grande anche la gara di Alex Rins che sta trovando anche lui il giusto feeling con la moto, dopo un inizio di stagione veramente critico. Che sia la gara della svolta? Lo scopriremo in Australia…

Aleix Espargarò è l’Aprilia. Se l’Aprilia si ritrova a lottare costantemente per la top 10 è grazie ad Aleix Espargarò. P4 in qualifica e top 10 in gara sotto l’acqua, chiudendo davanti a Zarco e Vinales. Chissà che l’arrivo di Redding non possa aiutare la moto di Noale ad essere stabilmente in top 10.

Yamaha: che disastro! Se Marquez ha salvato l’onore di Honda, Yamaha è letteralmente sprofondata in Giappone. Vinales, con moto ufficiale è 9°, Zarco con moto ufficiale 2016 giunge ottavo e Rossi presto out. Problemi evidenti della moto di Iwata in confronto ai progressi di Honda e Ducati. Urge qualcosa di diverso per la moto 2018.

KTM: la strada è giusta.Dopo la miglior qualifica stagionale con entrambe le moto in Q2 ed in terza fila, la gara non è andata esattamente come speravano, ma la strada che stanno seguendo in Austria è quella giusta. Conferma dei piloti titolari più il tester, in vista di un 2018 importante per la casa austriaca.

Marco Pezzoni - @marcopezz2387

 

{jcomments on}