Victor Martins guida monoposto ART GP durante test F2 pre-stagione 2025 a Barcellona
Credits: Formula Motorsport Ltd

Si sono conclusi i test pre-stagionali di FIA F2 a Barcellona. In una giornata segnata dalle incertezze sin dai primi minuti per la pista bagnata, numerose sono state le bandiere rosse che hanno interrotto i tentativi di long run da parte dei piloti. I cronometri comunque si sono fermati, con Victor Martins (ART Grand Prix) al comando la mattina e Sami Meguetounif (Trident Motorsport) al pomeriggio. Gli italiani hanno concluso entrambe le sessioni nella parte bassa della classifica.

Mattina: una sessione movimentata tra interruzioni e miglioramenti

Victor Martins ha firmato il miglior tempo nella mattinata dell'ultimo giorno di test pre-stagionali di F2 a Barcellona, fermando il cronometro sul 1:24.673, un secondo più lento del riferimento di Gabriele Minì di ieri. La sessione, influenzata da diverse bandiere rosse, ha visto anche ottime performance da parte di Kush Maini (DAMS), Ritomo Miyata (ART Grand Prix) e Jak Crawford (DAMS), che hanno completato la top 3. Tuttavia, il tempo di Maini è stato successivamente annullato per essere stato ottenuto sotto bandiera rossa, retrocedendolo al quarto posto finale.

Il pilota francese, dopo aver dominato gran parte della mattinata, ha chiuso anticipatamente la sessione con un errore che ha causato l’ultima interruzione della giornata.

La mattinata è iniziata con John Bennett (Van Amersfoort Racing) in testa, prima che Max Esterson e Sami Meguetounif (Trident) abbassassero il riferimento subito prima della bandiera rossa causata nei primi minuti da Kush Maini (DAMS) fermo alla curva 3. Poco dopo, un’altra interruzione ha visto protagonista Meguetounif, che ha causato la seconda bandiera rossa della sessione.

Una volta ripresa l’azione, diversi piloti si sono susseguiti al comando. Christian Mansell (Rodin Motorsport) ha abbattuto per primo il muro dell’1:30, prima che il compagno di squadra Alexander Dunne portasse il miglior tempo a 1:27.590. La lotta per la vetta è proseguita fino a quando Maini è sceso sotto l’1:25 e si è preso la prima posizione momentanea.

A circa 20 minuti dalla fine, Martins ha impresso un passo superiore, siglando il miglior tempo di 1:24.673, mettendo quasi mezzo secondo tra sé e Ritomo Miyata (ART Grand Prix), salito in seconda posizione.

Negli ultimi minuti, un incidente di Mansell ha portato all’esposizione della bandiera rossa, interrompendo le possibilità di miglioramento per molti piloti. Alla ripartenza, Martins ha nuovamente causato una bandiera rossa uscendo di pista alla curva 5, ponendo fine alla sessione con il suo tempo ancora imbattuto.

Gli italiani

La sessione mattutina non è stata particolarmente brillante per gli italiani in pista.

Leonardo Fornaroli (Invicta Racing) ha completato 36 giri, uno dei conteggi più alti tra i piloti presenti, ma senza riuscire a tradurre il lavoro in un tempo competitivo, chiudendo all’ultimo posto nella classifica dei tempi. Il piacentino ha comunque sfruttato la sessione per raccogliere dati fondamentali, concentrandosi sull’adattamento alla vettura e sulle condizioni della pista, rese insidiose dall’umidità iniziale.

Per Gabriele Minì (Prema Racing), la mattinata si è conclusa con il 18° posto. Il siciliano ha seguito un programma di lavoro focalizzato sulla gestione delle gomme e sulle simulazioni di stint, piuttosto che sulla ricerca della prestazione pura.

Ordine tempi

ordine tempi sessione mattina giorno 3 test f2 barcellona 2025
Crediti foto: livetiming F2

Pomeriggio

L’ultima sessione dei test si è conclusa con Sami Meguetounif in vetta alla classifica. Il pilota francese della Trident ha fermato il cronometro sull’1:24.363, un riferimento rimasto imbattuto fino alla bandiera a scacchi. Secondo miglior tempo per Alex Dunne (Rodin Motorsport), mentre il giovane talento della Red Bull Junior Team Arvid Lindblad (Campos Racing) ha chiuso terzo, confermando la sua crescita. Richard Verschoor (MP Motorsport) e Christian Mansell (Rodin Motorsport) hanno completato la top 5.

La sessione del pomeriggio sarebbe stata fondamentale per raccogliere gli ultimi dati prima del via ufficiale della stagione, ma diverse interruzioni hanno spezzato il ritmo dei test, rendendo complicato il lavoro per team e piloti.

Dopo pochi minuti, infatti, John Bennett (VAR) ha provocato la prima bandiera rossa della giornata con un incidente nel terzo settore, costringendo i commissari a rimuovere la sua vettura con una gru. L’attività è poi ripresa, ma a circa mezz’ora dal termine una nuova interruzione ha nuovamente spezzato il ritmo: Oliver Goethe (MP Motorsport) è rimasto bloccato nella ghiaia alla curva 5. L’ultima bandiera rossa della giornata è stata causata proprio da Meguetounif, che ha perso il controllo della sua monoposto nelle fasi finali della sessione, senza però compromettere il suo miglior tempo.

Gli italiani 

Tra i piloti italiani, Leonardo Fornaroli ha concluso la giornata in 14ª posizione, portando avanti il lavoro sulla sua Invicta Racing. Il piacentino ha completato una sessione solida, focalizzandosi sulle simulazioni di gara e accumulando chilometri preziosi in vista del debutto stagionale.

Gabriele Minì, invece, ha chiuso al 16° posto, ma è stato il pilota più attivo in pista, completando ben 59 giri. Il portacolori della Prema Racing ha preferito concentrarsi sulla gestione delle gomme e sulla strategia in ottica gara, piuttosto che cercare la prestazione sul giro secco.

Ordine tempi

ordine tempi sessione pomeriggio giorno 3 test f2 barcellona 2025
Crediti foto: livetiming F2

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Anna Botton