F1 | Mercedes W13 "magra": uno sguardo tecnico
Le voci relative ad una nuova versione della Mercedes W13, senza pance laterali, hanno trovato realizzazione con il primo giorno della seconda sessione (qui la nostra cronaca in diretta) di test pre-campionato F1 del 2022. La scuderia di Brackley ha presentato in pista la nuova iterazione del concetto tecnico sulla monoposto attuale, dotata di fiancate laterali molto snelle. Chi aspettava una monoposto senza pance avrà provato una grossa delusione, anche se, va detto, la miniaturizzazione dei volumi laterali sulla W13 vista in Bahrain lascia a bocca aperta.
Produzione
Prevedibilmente la versione della vettura vista a Barcellona rappresentava una soluzione ad interim, con determinate parti (già progettate) ancora in produzione. Il fatto che la monoposto avesse già di base questo concetto progettuale, va detto, è una speculazione. Speculazione che pare verosimile, vista la contingenza in F1 dei crash test e del cost cap. Stando alle parole raccolte dai tecnici, la nuova soluzione si trova "in un'area strettamente sottoposta ai dettami del regolamento, nella quale abbiamo trovato un grosso potenziale per lo sviluppo".
Fiancate ridotte
In ogni caso, la nuova versione della W13 ha delle fiancate molto ridotte in volume, spingendo più in alto l'asticella del concetto tecnico introdotto dalla Williams. Le prese dinamiche di raffreddamento ai lati dell'abitacolo hanno subito un'evoluzione, passando da squadrate (con sviluppo in larghezza) a fessure con apertura sviluppata in verticale. La geometria della sezione, vedendo la monoposto in direzione longitudinale, tende ad allargare scendendo dal punto di ingresso nel cockpit (dove praticamente ne è rasente). Avremo molto da discutere sull'integrazione ed il funzionamento del raffreddamento sulle vetture spinte dalla PU anglo-tedesca.
[embed]https://twitter.com/AlbertFabrega/status/1501833386620555270[/embed]Supporto specchietti?
L'oggetto maggiormente del contendere risiede nell'elemento orizzontarle che va a supportare lo specchietto retrovisore. Questa appendice, che parte dal telaio, integra la struttura di contenimento (crash structure). Nella pratica tale elemento va considerato una superficie aerodinamica alla stregua di un'ala, per quanto la Mercedes l'abbia fatta passare ai piani alti della F1 come una mera struttura di aggancio per gli specchietti retrovisori. In più su questa superficie trovano spazio due piccoli deviatori di flusso che spingono l'aria in outwash. Ovviamente l'interpretazione Mercedes su questo oggetto ha scatenato le ire della concorrenza, specie in Red Bull con Christian Horner.
Concettualmente parlando, in ogni caso, questa grossa novità (la monoposto "magra") in casa Mercedes apporta una migliore penetrazione, ma soprattutto più spazio per l'aria che procede verso il diffusore. Il fondo della nuova versione della W13, ça va sans dire, ha subito notevoli modifiche di micro-aerodinamica nelle zone di estremità. Anche la configurazione dell'ala anteriore ha subito modifiche per canalizzare differentemente l'aria verso l'ingresso del condotto Venturi.
Prime prove
Le primissime prove hanno visto la nuova vettura soffrire ancora di porpoising e mostrare un certo nervosismo, soprattutto nei settori più lenti e sconnessi del tracciato. Alcuni osservatori, giudicando dalle instabilità di pompaggio all'ingresso dei settori in trazione, riportano che Mercedes sembri generare più carico alle basse velocità.
Al momento rimane ancora troppo presto per determinare se la monoposto manifesti i comportamenti descritti in precedenza a causa del progetto o a causa di un assetto ancora da mettere a fuoco e definire nei dettagli. Ricordiamo che le monoposto hanno preso contatto da poco con il tracciato del Bahrain, completamente diverso da Barcellona ed ancora da gommare. Inoltre, nonostante i test in Spagna, le scuderie devono ancora scoprire molti aspetti di queste nuove vetture. Ricordiamo che le monoposto attuali si basano su un concetto aerodinamico molto differente da quanto visto negli ultimi quarant'anni in F1.
Polemiche
Secondo Horner della Red Bull, l'interpretazione regolamentare della Mercedes che ha portato a questa configurazione tecnica tradirebbe lo spirito del regolamento. D'altro canto, Ross Brawn, in merito alla novità, ha dichiarato di non aver notato nulla palesemente al di fuori rispetto a quanto stabiliscono le regole.
Cerchiamo di fare chiarezza. Se in Mercedes si fossero mossi all'interno di quanto consente il regolamento (in termini di design), averne tradito lo spirito conterebbe molto marginalmente, se non zero. Inoltre Ross Brawn non rappresenta l'autorità giudicante. Se una scuderia dovesse fare ricorso contro quanto fatto dalla Mercedes, regolamento e dimostrazioni di fallacità alla mano, sarà la FIA a prendere in carico la questione e legiferare in merito.
Luca Colombo