Credits: Michael van der Mark Instagram
Credits: Michael van der Mark Instagram

BMW continua a vincere, anche senza Toprak Razgatlıoğlu: torna sul gradino più alto del podio WorldSBK dopo un digiuno che durava da Portimão 2021 Michael van der Mark. L'olandese è tanto veloce quanto cauto in una Magny-Cours allagata. Sul podio con lui Álvaro Bautista e Danilo Petrucci.

Gara pazza: capolavoro van der Mark

Gara 1 a Magny-Cours ha vissuto mille storie al proprio interno. Partiti con una pista ai limiti dell'asciutto, velocemente il tracciato di Nevers si è allagato. Inizialmente quei piloti partiti con le intermedie sembravano poterne trarre un vantaggio: è stato il caso di Andrea Locatelli e Garrett Gerloff, entrambi caduti prima del valzer dei pit-stop. Tra i primi a fermarsi e montare le Rain sono stati Michael van der Mark e Alex Lowes. I due stavano inseguendo la BMW di Gerloff prima della caduta. Rimasti in due, gli ex compagni di squadra in Yamaha (alla fine degli anni 2010, ndr) se le sono date di santa ragione. Il pilota Kawasaki ha preso il comando, ma un scivolata in curva 14 ha messo la parola “fine” a ogni speranza di vittoria. Van der Mark è quindi rimasto primo con oltre 10" di vantaggio sugli inseguitori a 11 giri dalla fine. L'olandese ha dovuto aspettare quasi tre anni per poter festeggiare un successo nel WorldSBK. A Portimão nel 2021 le condizioni erano simili: la prima vittoria del nuovo progetto BMW, poi gli infortuni che hanno martoriato il #60. Una vittoria che, in assenza di Razgatlıoğlu, diventa ancora più importante.

Ducatisti a podio: Bautista rimonta da 17° a 2°

Dietro all'inarrivabile van der Mark ci sono due Panigale V4R. La prima è quella di Álvaro Bautista, il quale ha sfruttato la sua incredibile esperienza per rientrare il prima possibile ai box. Scelta azzeccata per il pilota Aruba.it Racing - Ducati, capace poi di non commettere alcun errore di guida e portarsi a casa un 2° posto che gli fa comodo anche nella rincorsa mondiale. I 20 punti guadagnati portano il #1 a -30 da Nicolò Bulega, il quale non ha concluso nemmeno il primo giro: Bulega, così come Jonathan Rea, sono caduti all'ultima chicane. Pesante “zero” per l'iridato WorldSSP, il quale non ha sfruttato in Gara 1 l'assenza di Razgatlıoğlu.

Terzo gradino del podio per Danilo Petrucci, anche lui bravo a non commettere alcun errore nel corso degli interminabili 21 giri di Magny-Cours. Il ternano del Barni Spark Racing Team ha mostrato un passo decisamente più lento della concorrenza, ma è stato comunque in grado di portare a casa il quinto podio del suo 2024.

Redding caduto ma 4°, Delbianco in top 10!

Cade ma è comunque appena ai piedi del podio Scott Redding. L'inglese si è dimostrato uno dei più veloci dell'intero schieramento sotto l'acqua, ma un errore lo ha tolto dalla lotta per il podio. Nonostante ciò, il #45 chiude al 4° posto e a meno di 10" da Petrucci. Quinta posizione per Andrea Iannone, alla prima Magny-Cours della vita. Sesta e settima posizione per le due Honda ufficiali di Iker Lecuona e Xavi Vierge. Andrea Locatelli si rimette in piedi dopo la caduta e conclude all'ottavo posto davanti a Michael Ruben Rinaldi ed un superlativo Alessandro Delbianco. Il vice-campione del CIV Superbike ha portato a termine una manche bizzarra tra i primi dieci davanti a Axel Bassani e Garrett Gerloff, penalizzato per non aver passato abbastanza tempo ai box per il cambio gomme.

WorldSBK | Magny-Cours: i risultati di Gara 1

Credits: WorldSBK Website

Valentino Aggio

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