F1 | GP Emilia Romagna: una gara agrodolce per McLaren
Giornata agrodolce per la McLaren a Imola tra il podio di Norris e la gara rovinata di Ricciardo a seguito del contatto con Sainz alla partenza. Norris ha saputo gestire bene le gomme per tutta la gara, salvo poi approfittare dell’errore di Leclerc per prendersi il terzo posto. Ricciardo invece dopo l’incidente ha cercato di recuperare posizioni montando per primo le medie, ma si è rivelato inutile.
MCLAREN UN RECUPERO CHE SI VEDE
Vedendo le prestazioni di oggi di Norris, capace di tenere un buon ritmo con le intermedie e le medie, si vede come gli aggiornamenti portati dalla McLaren funzionano. La vettura di Woking nei test pre-stagionali svolti sia a Barcellona che in Bahrain, aveva mostrato problemi legati all’impianto frenante. Ma nelle prime due gare della stagione, Bahrain e Jeddah, la McLaren ha sofferto parecchio con i due piloti lontani dalla zona podio. I primi punti della stagione sono infatti conquistati da Norris con un settimo posto.
Già però dal Gran Premio d’Australia, la McLaren ha mostrato un forte miglioramento delle prestazioni con entrambi i piloti in zona punti. Passi avanti ulteriori vengono da questo weekend di Imola, dove la McLaren ha portato ulteriori aggiornamenti che gli hanno permesso di fare ulteriori passi avanti. Il ritmo di Norris e di Ricciardo si è adatto alle varie condizioni di pista trovate a Imola e confermate non solo dalla Sprint Race, ma anche dalla gara.
Durante la gara Norris è passato dalle gomme intermedie alle medie con cui ha concluso la gara, mostrando un ritmo costante e una buona gestione delle gomme. Norris ha tenuto lontano sia Russell con la Mercedes che Bottas con la Williams, mostrando che la McLaren potrebbe diventare la terza forza del Mondiale. Senza l’incidente con Sainz probabilmente anche Ricciardo avrebbe lottato per il terzo gradino del podio insieme a Norris.
IL COMMENTO DI NORRIS SULLA SUA GARA
Al termine della gara, Norris ha commentato così il suo terzo posto: “Una gara fantastica, un weekend fantastico. Battere la Ferrari è sicuramente un qualcosa in più di quello che ci potessimo aspettare. Da dove eravamo alla prima gara ad arrivare sul podio è qualcosa di straordinariamente meritato per il team. Con il duro lavoro sia riusciti a tirare fuori questa prestazione. L’impegno messo in pista e in fabbrica ha fatto la differenza, anche in queste situazioni complicate che sono riuscito a sfruttare al meglio.”
Chiara Zaffarano