La fortuna aiuta gli audaci. E Sebastian Vettel, scegliendo di rimanere ai box mentre i rivali davano la caccia alla sua pole position, ha avuto ragione ancora una volta. Accompagnato da quel pizzico di buona sorte che, in certi casi, non guasta mai. Alla fine, sono stati soltanto 93 i millesimi di secondo che hanno consentito al tedesco della Red Bull di conservare la prima piazza dagli attachi di Rosberg, consentendogli di realizzare la pole numero 41 della carriera. Quando mancavano ancora un paio di minuti al termine della Q3, infatti, Vettel è sceso dalla propria vettura ferma ai box, nell'intento di risparmiare un set di gomme nuove per la gara di domani. Una decisione rischiosa, ma che alla fine ha pagato: il tedesco scatterà dalla pole per la terza volta consecutiva, propria davanti al connazionale della Mercedes. In seconda fila, l'ottimo Grosjean con la Lotus, il quale ha preceduto l'altra Red Bull di Mark Webber. Delusione per Lewis Hamilton, soltanto quinto, ma soprattutto per le Ferrari: Massa e Alonso, infatti, scatteranno rispettivamente dalla sesta e settima posizione, al termine di due giornate in cui la F138 non è mai apparsa in grado di potersi battere per le posizioni di vertice. A sorpresa, il brasiliano è nuovamente riuscito a precedere il proprio capo-squadra, nonostante le evidenti difficoltà palesate durante tutte le sessioni di prove libere. A chiudere la top ten la McLaren di Button, la Toro Rosso di Ricciardo e la grande sorpresa della giornata, ovvero Esteban Gutierrez con la Sauber, il quale per la prima volta in carriera è riuscito ad entrare nel Q3. Problemi per Kimi Raikkonen: il pilota finlandese, al termine delle prove libere, ha accusato un forte mal di schiena che lo ha costretto ad affidarsi alle cure del fisioterapista; nel frattempo, la Lotus si era cautelata allertando il proprio test-driver Davide Valsecchi, ma alla fine Iceman è riuscito a scendere in pista, non riuscendo però ad andare oltre un deludente 13° posto. Per quanto riguarda gli altri team, si conferma la preoccupante involuzione della Force India, mentre la pole dei "piccoli" è stavolta andata alla Caterham di Charles Pic.

Pos No Driver Team Q1 Q2 Q3 Laps
1 1 Sebastian Vettel Red Bull Racing-Renault 1:45.376 1:42.905 1:42.841 11
2 9 Nico Rosberg Mercedes 1:45.208 1:43.892 1:42.932 17
3 8 Romain Grosjean Lotus-Renault 1:45.851 1:43.957 1:43.058 21
4 2 Mark Webber Red Bull Racing-Renault 1:45.271 1:43.727 1:43.152 12
5 10 Lewis Hamilton Mercedes 1:44.196 1:43.920 1:43.254 17
6 4 Felipe Massa Ferrari 1:45.658 1:44.376 1:43.890 19
7 3 Fernando Alonso Ferrari 1:45.115 1:44.153 1:43.938 15
8 5 Jenson Button McLaren-Mercedes 1:45.009 1:44.497 1:44.282 16
9 19 Daniel Ricciardo STR-Ferrari 1:45.379 1:44.407 1:44.439 16
10 12 Esteban Gutierrez Sauber-Ferrari 1:45.483 1:44.245 no time 14
11 11 Nico Hulkenberg Sauber-Ferrari 1:45.381 1:44.555 9
12 18 Jean-Eric Vergne STR-Ferrari 1:45.657 1:44.588 14
13 7 Kimi Räikkönen Lotus-Renault 1:45.522 1:44.658 15
14 6 Sergio Perez McLaren-Mercedes 1:45.164 1:44.752 6
15 15 Adrian Sutil Force India-Mercedes 1:45.960 1:45.185 14
16 17 Valtteri Bottas Williams-Renault 1:45.982 1:45.388 13
17 14 Paul di Resta Force India-Mercedes 1:46.121 8
18 16 Pastor Maldonado Williams-Renault 1:46.619 10
19 20 Charles Pic Caterham-Renault 1:48.111 6
20 21 Giedo van der Garde Caterham-Renault 1:48.320 6
21 22 Jules Bianchi Marussia-Cosworth 1:48.830 6
22 23 Max Chilton Marussia-Cosworth 1:48.930 6

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