Si sono aperti sulla pista del Qatar gli ultimi test MotoGP prima dell'inizio del Mondiale, che proprio sul tracciato di Losail avrà inizio tra meno di tre settimane. Il protagonista della prima sessione è il campione del mondo in carica Lorenzo, che chiude al comando in 1'55"452, dimostrando di aver risolto quei problemi riscontrati durante i test di Phillip Island. Lo spagnolo sembra soddisfatto della sua Yamaha e ha continuato ad usare la versione ibrida 2015, scelta anche dal compagno di team Rossi: "Sono tornato competitivo, anche la Yamaha lo è ma credo sarà una stagione difficile per vari motivi: il finale delle gare sarà molto impegnativo" ha detto il pilota, aggiungendo anche di aver fatto il tempo con una gomma usata, il che lo fa sperare di poter migliorare con gli pneumatici nuovi.

In seconda posizione la Suzuki di Viñales, distanziato di 4 decimi, che continua il trend positivo fatto vedere durante i test invernali e si conferma tra i protagonisti della stagione 2016: "Mi sento bene con la moto, ho una buona confidenza con le gomme, nel complesso è stata una giornata positiva". il pilota Suzuki nella seconda sessione proverà il cambio seamless completo, novità che potrebbe abbassare ulteriormente il suo tempo.

Chiude il podio virtuale Valentino Rossi: per lui la giornata era iniziata in maniera negativa a causa di una scivolata alla curva 10, fortunatamente senza conseguenze: "Ho iniziato male perché dopo dieci curve sono caduto. Non andavo molto veloce, per fortuna, ma partire così non è fantastico". Il pilota è tornato quasi subito in pista e come si può vedere dai tempi ha trovato il modo di chiudere bene la giornata di test: "possiamo essere veloci e questa è la cosa più importante. Mi sentivo bene e fin dal primo momento ho guidato abbastanza forte, spingendo e migliorando costantemente i miei tempi". L'italiano ha anche confermato di aver deciso di usare il prototipo evoluzione del 2015, come Lorenzo.

Si apre poi il "settore" Ducati, con le moto di Borgo panigale che girano sul 56" basso: la particolarità delle rosse è che non si vede molta differenza tra le moto ufficiali e le satellite, ed almeno in questa fase sembra che alla factory abbiano trovato la giusta strada per rendere competitivi tutti i loro piloti. Sia Iannone che Dovizioso hanno affermato di dover ancora lavorare sul feeling e di dover fare ulteriori prove prima di dare un giudizio definitivo e scegliere il materiale per la stagione.

Situazione difficile per le Honda: Marquez, infatti, si trova in decima posizione e Pedrosa in 13esima, entrambi ad oltre un secondo di distacco da Lorenzo; sembrava che i problemi fossero stati risolti in Australia ma questi test per adesso mostrano una situazione complicata per la casa giapponese. Marquez ha commentato così la giornata: "Sapevamo che su questa pista avremmo avuto dei problemi, ma sinceramente non me li aspettavo così grandi, facciamo fatica in curva e perdiamo tanto. Dobbiamo lavorare sul telaio per avvicinarci alle Yamaha".

L'ultima Ducati è quella di Michele Pirro, in 17esima posizione, che sostituisce l'infortunato Petrucci, mentre tra i piloti ufficiali chiude la classifica Bautista sull'Aprilia, che è stata presentata ufficialmente proprio a Losail e dimostra di avere ancora molti passi da fare per poter essere competitiva in campionato.

La seconda giornata di test servirà ad alcuni per cercare conferme e a molti altri per trovare un riscatto importante.

MotoGP - Test Qatar, Day 1:

1. J. Lorenzo - Yamaha (Yamaha) - 1'55"452

2. M. Viñales - Susuki (Suzuki) - 1'55"880 

3. V. Rossi - Yamaha (Yamaha) - 1'55"894

4. A. Iannone Ducati (Ducati) - 1'56"119 

5. S. Redding - Pramac (Ducati) - 1'56"213 

6. H. Barbera - Avintia (Ducati) - 1'56"320 

7. A. Dovizioso - Ducati (Ducati) - 1'56"388 

8. C. Crutchlow - LCR (Honda) - 1'56"510 

9. B. Smith - Tech3 (Yamaha) - 1'56"517 

10. M. Marquez - Honda (Honda) - 1'56"523 

11. A. Espargaró - Suzuki (Suzuki) - 1'56"552 

12. P. Espargaró - Tech3 (Yamaha) - 1'56"747 

13. D. Pedrosa - Honda (Honda) - 1'56"910 

14. Y. Hernandez - Aspar (Ducati) - 1'57"021

15. L. Baz - Avintia (Ducati) - 1'57"121 

16. J. Miller - Marc VDS (Honda) - 1'57"850 

17. M. Pirro - Pramac (Ducati) - 1'57"891 

18. T. Rabat - Marc VDS (Honda) - 1'58"016 

19. S. Bradl - Aprilia (Aprilia) - 1'58"066 

20. E. Laverty - Aspar (Ducati) - 1'58"269 

21. H. Aoyama - Test Team (Honda) - 1'58"744 

22. A. Bautista - Aprilia (Aprilia) - 1'58"753 

23. T. Tsuda - Suzuki Test Team (Suzuki) - 2'00"578 

Alice Lettieri

 

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