Credits: Michelin Motorsport
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Dopo il GP del Giappone la lotta al titolo mondiale MotoGP 2024 è più viva che mai. Sono 10 le lunghezze che separano il leader della classifica Jorge Martin dal campione in carica Francesco Bagnaia. A meno di grosse sorprese sono fuori dalla lotta, invece, Enea Bastianini e Marc Marquez, rispettivamente a -79 e a -81 dalla vetta.

Il weekend nipponico dei due contendenti al titolo

A Motegi Jorge Martin si presentava leader con 21 punti di vantaggio sul suo rivale Bagnaia e con i migliori auspici considerando la doppietta dello scorso anno. Sfortunatamente è caduto in qualifica, errore che lo ha costretto alla partenza dall'undicesima posizione con Bagnaia che, invece, partiva in seconda. Lo spagnolo si è dimostrato, come al solito, una vera e propria scheggia al via, recuperando diverse posizioni nelle prime curve in entrambe le corse disputate. Se nella Sprint si è poi arenato al quarto posto, in gara si è portato a circa un secondo di distacco da Bagnaia. Il tre volte campione del mondo, come nella Sprint, è stato perfetto, amministrando la corsa al meglio e andando a vincere la gara.

Per Francesco Bagnaia è la quarta doppietta stagionale, l'ottava vittoria dell'anno. Martin è ancora leader nonostante abbia ottenuto una sola doppietta in Francia e tre vittorie totali. Se guardiamo solo le Sprint, il dato è di 6 a 5 a favore dell'italiano. Dunque, perché Bagnaia è dietro in classifica? A pesare sono i ritiri: 3 in gara e addirittura 4 nelle Sprint. Al contrario il pilota Prima Pramac Racing ne ha due in gara e uno al Sabato. È interessante notare che nell'era MotoGP hanno ottenuto il titolo mondiale con meno di 4 vittorie solo Nicky Hayden nel 2006 (2) e Joan Mir nel 2020 (1). Mentre nessuno nella storia del Motomondiale ha perso il titolo con 8 vittorie o più in stagione, se non Jorge Lorenzo nel 2013.

Bagnaia entusiasta: “Weekend perfetto”

Questo il commento di Francesco Bagnaia dopo la splendida doppietta a Motegi.

Questo weekend è stato perfetto, infatti abbiamo ottenuto il massimo dei punti disponibili. Io e Martin come Rossi e Lorenzo? Loro facevano meno errori, lottavano sempre per il primo posto. La nostra è una lotta molto stressante perché alla fine basta poco per guadagnare o perdere tanti punti. 10 punti sembrano pochi ma non lo sono, quindi bisogna continuare a lavorare in questo modo. Ora bisogna continuare così anche perché non è più concesso sbagliare.

Martin: “Mi sono accontentato quando ho rischiato di cadere”

Sono felice del secondo posto considerando che sono partito undicesimo. Sono risalito abbastanza velocemente e allora ho capito che avevo la possibilità di vincere. Ci ho provato fino a 3 giri dalla fine, mi sono accontentato dopo essere quasi caduto. Preferisco arrivare a pari punti a Valencia piuttosto che senza alcuna possibilità. Cercherò di stare davanti a Bagnaia il più possibile per arrivare a Valencia con un po' di margine.

Francesco Sauta

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