F1 | Alpine ha scelto il sostituto di Ocon: manca solo l'ufficialità
Dopo l'annuncio del nuovo team principal Oliver Oakes, la scuderia di Flavio Briatore sarebbe ad un passo dall'annunciare il pilota che affiancherà Gasly
Dopo la nomina del nuovo team principal, l'annuncio del secondo pilota Alpine pare imminente: sarà Jack Doohan a rimpiazzare l'uscente Esteban Ocon dal prossimo anno, andando così a fare coppia con Pierre Gasly per il Mondiale di Formula 1 2025. Una scelta che premierebbe un giovane dell'Academy transalpina, ma che per Flavio Briatore e la sua rivoluzione in atto ad Enstone saprebbe tanto di ripiego.
Figlio d'arte e membro dell'Academy
Non che il profilo di Doohan sia poco appetibile, anzi: il classe 2003 di Gold Coast sarebbe il primo pilota a venir promosso dalla Alpine Academy dopo essere uscito dal Red Bull Junior Team nel 2021 ed il terzo posto ottenuto nel Campionato FIA Formula 2 2023 con la ART Grand Prix. Inoltre, egli conosce bene il nuovo TP Oliver Oakes, avendo gareggiato in Hitech nel 2019 durante la Formula 3 asiatica.
Figlio d'arte del noto campione del motociclismo Mick Doohan, Jack ha già effettuato due FP1 quest'anno con la Alpine a Monaco e Silverstone. Esse, sommate alle quattro sessioni di prove e ai test fatti con le monoposto di Enstone negli scorsi anni, indicano una fiducia sempre più crescente del team nei suoi confronti, nell'ambito di un lavoro di preparazione meticoloso che ha come obiettivo il suo debutto sempre più imminente in F1.
Ma la prima scelta di Briatore era Sainz…
Le perplessità su tale soluzione interna nascono però in base alle recenti esternazioni di Flavio Briatore. Ritornato nel team con il ruolo di super consulente, il manager cuneese ha dato subito il via alla sua rivoluzione, indicando come propria preferenza per il secondo sedile un pilota esperto come Carlos Sainz, in uscita dalla Ferrari e pezzo “pregiato” del mercato piloti.
Come ulteriore prova del suo pressing c'era anche l'imminente accordo con Mercedes per la fornitura di power unit, da utilizzare come carta vincente per convincere l'attuale ferrarista a tornare ad Enstone dopo la sua parentesi del 2017-2018. Ma Sainz ha scelto di firmare un contratto pluriennale per la Williams, lasciando Briatore col classico “cerino in mano”.
Una prima “sconfitta” per Flavio?
La scelta di scommettere su Jack Doohan può essere interpretata come un segnale volto a valorizzare il proprio vivaio (evitando, pur con tutte le differenze del caso, di ripetere gli errori commessi con Piastri), ma dopo quanto trapelato nelle scorse settimane tutto ciò prende sempre più i contorni di un ripiego piuttosto che di una scelta prioritaria.
La mancanza di garanzie sul futuro potrebbe essere stato alla base del mancato accordo con Sainz: un'ipotesi che condurrebbe ad un quadro sempre più oscuro, in cui la Renault potrebbe addirittura pensare di poter vendere il proprio team. L'eventuale chiusura del programma motori a Viry-Châtillon avrebbe già mandato in subbuglio i dipendenti: l'auspicio per Doohan è che tutto questo non ostacoli un suo percorso in Formula 1 sempre più vicino al proprio inizio.
Andrea Mattavelli