Il caldo sole di Abu Dhabi ha aperto il fine settimana conclusivo della stagione, con temperature prossime ai 30° gradi nell'aria e superori ai 40° sull'asfalto. Una situazione che però i piloti non ritroveranno per qualifiche e gara, visto che queste si disputeranno al tramonto e con l'impianto di illuminazione artificiale che andrà a rendere ancora più suggestivo lo scenario del circuito di Yas Marina. In ogni caso, in Ferrari non si respira certo un clima da ultimo giorno di scuola, viste le novità al diffusore provate sulla vettura ed il miglior tempo ottenuto da Sebastian Vettel, capace di mettersi alle spalle Lewis Hamilton e Max Verstappen. Il confronto però promette di essere estremamente interessante nel resto del weekend, visto che anche la Red Bull ha dato la sensazione di potersi inserire nella lotta al vertice. 

Kimi Raikkonen ha ottenuto il quarto tempo staccato di oltre mezzo secondo dal compagno di scuderia, dopo aver effettuato prove comparative che lo hanno visto montare le due differenti soluzioni adottate sul diffusore della SF70H. Esperimenti che potrebbero ovviamente consentire al team di incamerare dati importanti anche in vista della monoposto del prossimo anno. Quinto tempo per Valtteri Bottas, con il finlandese della Mercedes che ha testato Halo nel finale, precedendo la Force India di Sergio Perez, al top per quanto riguarda le velocità di punta sul lungo rettifilo con ben 327 km/h. L'altra monoposto indiana è invece stata affidata al rookie George Russell (autore di un buon 11° tempo) in attesa del ritorno del titolare Ocon nella seconda sessione. A completare la top ten ci hanno pensato Fernando Alonso (frenato da guai tecnici nella prima parte della sessione), quindi Vandoorne, Massa e Ricciardo.

A reglare "spettacolo" ci hanno pensato i due piloti del team Haas, con Giovinazzi prima e Grosjean poi autori di spettacolari testacoda. L'italiano ha chiuso la sua sessione con il 18° tempo, in attesa di cedere il volante della monoposto a Kevin Magnussen nel pomeriggio.

Alle 14 italiane la seconda sessione di libere, in condizioni atmosferiche completamente diverse che vedranno i team ricavare dati indicativi sugli assetti da adottare in vista di qualifiche e gara.

Da Abu Dhabi - Marco Privitera

 

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