Credits: WorldSBK

Una pazza Gara-1 della WorldSBK quella vista a Magny-Cours, sia per l'inaspettata vittoria di Van Der Mark ma anche per la grande rimonta di Alvaro Bautista, che riesce a chiudere in seconda posizione dopo essere partito diciassettesimo. Occasione sprecata invece per Niccolò Bulega, che cade al primo giro e non sfrutta così l’assenza di Razgatlıoğlu per recuperare punti nel Mondiale.

Bautista, che rimonta

Una gara-1 della WorldSBK a Magny-Cours non adatta ai deboli di cuore, con i suoi tanti colpi di scena che hanno portato ad un epilogo inaspettato. Ma chi ha impressionato è stato sicuramente Alvaro Bautista, autore di una strepitosa rimonta dalla 17esima posizione. Lo spagnolo infatti è stato parecchio in difficoltà nella Superpole della mattinata a causa dell’abbondante pioggia che si è abbattuta sul tracciato francese. Pioggia che sembrava essere scongiurata e che invece è riapparsa nel pomeriggio con Bautista che aveva optato per la slick ad inizio gara visto le condizioni miste della pista, ma poi grazie anche alla sua grande esperienza, ha scelto il momento giusto per rientrare ai box quando la pioggia è tornata. Il Campione del Mondo in carica ha poi corso una gara-1 da manuale, nella quale non ha commesso nessun errore riuscendo a portare a casa una seconda posizione a 8 secondi dal vincitore Van dar Mark, che a conti fatti vale come una vittoria. Bautista si riporta così a -30 dal compagnio di squadra Bulega nel Mondiale, mettendo nel mirino una seconda posizione che non sembra più così inarrivabile.

Bautista al termine di Gara-1 ha dichiarato: 

“E’ stata una grande sfida partire dalla 17esima posizione. Non avevo un buon feeling sul bagnato nella Superabile e non so perché. Ho dovuto essere molto cauto in alcune parti della pista, come l’ultima chicane dove c’e stato l’incidente al primo giro. Stavo quasi per cadere anche io ma sono stato fortunato”.

Sul tempismo nel rientrare ai box per cambiare le gomme lo spagnolo ha invece dichiarato: 

“Quando ho visto cadere le prime gocce ho pensato subito di rientrare perché il cielo si era oscurato ed ero sicuro che la pioggia sarebbe arrivata, quindi sono stato il primo a fare il cambio. Penso che sia stata la scelta più giusta. Poi il feeling non era male ed ho potuto spingere più forte rispetto alla Superpole, ho visto il mio tempo sul giro e non era per niente male. Dopodiché ho provato a sopravvivere fino alla fine”.

Domani però sarà dura nella Superpole Race dovendo partire di nuovo dalla 17esima casella: 

“Vedremo come sarà il meteo, sembra che sarà buono o quantomeno asciutto. Nella Superpole Race dovendo partire dal fondo sull’asciutto sarà molto difficile, più difficile che sul bagnato. Cercherò di fare la migliore partenza possibile, guadagnare tante posizioni e cercare di conquistare la posizione migliore possibile per Gara-2”.

Bulega, occasione sprecata

Chi delude invece e Niccolò Bulega, che spreca una grandissima opportunità di recuperare punti nel Mondiale a Toprak vista l’assenza di quest’ultimo. Il Campione della SSP è infatti caduto al primo giro alla curva 17, e cioè l’ultima chicane prima del traguardo non potendo così ricucire il distacco dal pilota BMW che rimane di 92 punti. Il pilota italiano è stato portato al centro medico per accertamenti, ma non sembrano esserci conseguenze a parte un forte dolore alla spalla destra. La sua presenza in pista domani però non dovrebbe essere in discussione.

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Bulega ha poi dichiarato: 

“Sono partito con le gomme intermedie ma non si è rivelata la scelta giusta. Fin dalle prime curve non avevo la minima fiducia con il posteriore e sono caduto praticamente subito. E’ stata una brutta caduta ed il dolore alla spalla destra è abbastanza forte. Proverò comunque a correre domani”.

Julian D’Agata