Q1

Prima parte di qualifica. Cielo scuro che non promette nulla di buono, ma non ci sono segnali di pioggia imminente. Pista di Sepang con un nuovo asfalto e l’ultima curva con una pendenza diversa, verso l’esterno. Subito in pista le due Mercedes con gomma morbida e con la strada libera si mettono già davanti a tutti, con Hamilton che precede Rosberg per 16 millesimi mettendo entrambe le Mercedes in posizione già tranquilla. Le Ferrari scendono in pista per il primo run con gomme medie per qualificarsi subito. La strategia delle Rosse è chiara: salvare un treno di soft per la gara e qualificarsi con gomma media. A 5 minuti dalla fine troviamo questa situazione: Hamilton-Rosberg-Hulkenberg-Perez-Ricciardo-Bottas-Massa-Verstappen-Raikkonen-Vettel i primi 10. Cambio di strategia in casa Ferrari: Vettel e Raikkonen in pista con gomme soft per essere sicuri di passare con tranquillità. Attività in pista finita per Alonso: l’asturiano della McLaren è dentro il 107% ma è 21° dopo aver cambiato un altro motore in questa stagione. Le due Ferrari si migliorano e tornano in terza e quarta posizione, con Raikkonen davanti a Vettel per 1 solo millesimo. Button per il momento passa in 10^ posizione e si qualifica per il turno successivo, Nasr sale in 16^ posizione e passa in Q2, ma Ericsson lo manda fuori dal Q2. Gutierrez li frega tutti e due portandosi in 14^ piazza mentre Grosjean salta in 11^ posizione e si qualifica. Fuori quindi dal Q1 Ericsson, Nasr, Palmer, Ocon, Wehrlein e Alonso.

Q2

Seconda sessione di qualifica, sedici piloti sopravvissuti al taglio del Q1. Come in Q1 anche nel primo run del secondo turno Mercedes subito in pista ed ancora con gomma soft; dentro anche Ricciardo ed Hulkenberg con la mescola più morbida. 33”609 per Rosberg al primo tentativo, ma Hamilton gli risponde con un 33”046 e molla 6 decimi al compagno di squadra. Le due Mercedes ampiamente qualificate con questi temponi. Ricciardo e Verstappen terzo e quarto con 33”7 e 33”8. Giro di lancio per le due Ferrari con Bottas che prende 1”5 dalle Mercedes e 7 decimi dalla Red Bull. Massa sale in quinta posizione dietro alle Red Bull, scavalcato però da Vettel che sale in quinta posizione a 9 decimi da Hamilton. Raikkonen si prende la quinta posizione davanti al suo compagno di box. Fuori al momento Button, Grosjean, Gutierrez, Magnussen, Sainz, Kvyat. 4’20” alla fine del Q2 e tempo ancora per un secondo run soprattutto per Ferrari e forse anche Rosberg che non è tranquillo, con i due Red Bull e Raikkonen attaccati. Nessuno dei top 7 entra in pista e gli altri non migliorano a parte le due Force India che si qualificano ai danni di Bottas. Fuori quindi il finlandese, insieme a Grosjean, Gutierrez, Magnussen, Kvyat e Sainz.

Q3

Terza sessione di qualifica che ci darà il poleman della gara malese di domani. Subito tutti in pista per il primo tentativo. Perez è il primo a far segnare un tempo veloce ma viene subito battuto dalle Ferrari di Vettel e Raikkonen. Le sorprese maggiori arrivano dalle Red Bull con Verstappen e Ricciardo primo e secondo. Rosberg fa un po’ troppi errori nel suo primo run ed è solamente sesto davanti a Vettel, mentre Hamilton mette giù tutto il suo talento stampando un incredibile 1’32”850 che gli vale la pole provvisoria. Verstappen è secondo con Ricciardo terzo e Raikkonen quarto davanti a Vettel. Nel secondo run Hamilton non scende in pista, ormai sicuro della sua pole, Rosberg fa un giro quasi perfetto e si piazza al secondo posto dietro ad Hamilton. Red Bull conferma la seconda fila con Verstappen davanti a Ricciardo, mentre la Ferrari trova solo la terza fila con Vettel davanti a Raikkonen. Poi le due Force India di Perez ed Hulkenberg, quindi Button e Massa.

Marco Pezzoni