© Red Bull Content Pool
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Le qualifiche del GP d'Italia a Monza si rivelano essere un disastro per la Red Bull: le due vetture del team di Milton Keynes non riescono a fare meglio della settima fila, con Max Verstappen che precede Sergio Perez. I due piloti del team campione del mondo pagano un distacco di circa sette decimi dalla pole position di Lando Norris, e per la gara di domani le previsioni sembrano altrettanto buie.

Una qualifica all'inseguimento

Già nelle prove Verstappen aveva lamentato dei problemi, soprattutto nell'inserimento in curva. La situazione non è migliorata in qualifica, dove in tutte e tre le sessioni lui e Perez hanno arrancato: mentre davanti i piloti di McLaren, Ferrari e Mercedes si giocavano le posizioni sul filo dei centesimi, i due piloti della Red Bull sono stati costretti ad essere solo spettatori della lotta per la pole. Da notare, inoltre, come il tempo di Verstappen nel Q3 sia stato più lento di quello fatto segnare nel Q2.

Anzi, cosa più preoccupante per Verstappen, è che forse questa è stata la qualifica in cui è stato più vicino a Perez: invece che andare indietro entrambi allo stesso ritmo, il messicano ha comunque messo in mostra una buona prestazione, qualificandosi a soli quattro centesimi dal compagno di squadra.

Intervistato, Verstappen ha dichiarato di come abbia avuto problemi di bilanciamento per tutto il weekend.

Non mi è mai successa una cosa del genere, in Q3 il bilanciamento è del tutto sparito, non potevo attaccare in nessuna curva, sembra che fossimo più competitivi con gomme usate.

Se posso essere ancora in lotta per la vittoria? In una gara normale no, partiamo dal fondo del gruppo dei top team, dobbiamo semplicemente vedere cosa succede davanti a noi, ci sono alcune incognite come il graining, ma il nostro passo gara non era così entusiasmante. Dagli stint può sembrare che siamo competitivi, ma le gomme posteriori andavano presto in sofferenza. Quando si ha una macchina non bilanciata poi le gomme ne risentono e quando hai una macchina non bilanciata appena risolvi un problema ne nasce un altro. Cercherò di fare più punti possibili, di più non posso fare, non avere un’ala apposta per Monza non ha aiutato, abbiamo cercato di ottimizzarne una che avevamo già, ma non basta.

Cosa aspettarsi dalla gara di domani?

A Monza superare si può, è vero, e forse stiamo vendendo la pelle dell'orso (o meglio, del toro) prima di averlo ucciso. Ma l'impressione è che neanche sul passo gara ne abbiano in casa Red Bull, e quindi saranno forse chiamati ad una gara di rimessa. McLaren, Mercedes e Ferrari sembrano essere molto più a loro agio, mentre la Red Bull sembra essere tagliata fuori dalla vittoria. E con Norris che nel frattempo conquista la pole davanti a Piastri, la situazione si fa nera anche per quanto riguarda le lotte mondiali: se dovessero davvero finire così le cose, l'inglese guadagnerebbe ben 17 punti al Campione del Mondo in carica, mentre la McLaren addirittura supererebbe la Red Bull nella classifica costruttori. Un qualcosa che soli tre mesi fa sembrava totalmente inaspettato.

Alfredo Cirelli