Finalmente è arrivato il giorno del test sulla Yamaha M1 per Toprak Razgatlioglu, ad Aragon il turco è salito sulla MotoGP per il test premio post titolo WorldSBK. Inizialmente in programma lo scorso novembre è stato posticipato da Yamaha per lasciare Toprak concentrato sulla conquista del titolo WorldSBK. Per il turco solo 40 giri sulla M1 prima che la pioggia interrompesse la giornata, al suo fianco a fargli da coach Cal Crutchlow.

FINALMENTE SULLA MOTOGP

Era un giorno che Toprak Razgatlioglu, e non solo, stava aspettando dallo scorso autunno. Quando Toprak sembrava avviato al titolo iridato 2021 in WorldSBK la casa dei tre diapason gli promise un test sulla Yamaha M1. Un test che con una questione contrattuale 2022 ancora da definire sembrava una prova generale per il passaggio in MotoGP del pilota turco. Il titolo rimase in sospeso fino all'ultima gara dell'anno a Mandalika lo scorso 21 novembre. Così Yamaha decise di aspettare per non destabilizzare il turco in attesa della conquista del titolo rinviando al 2022 il test.

Finalmente è arrivato il giorno del test per Toprak Razgatlioglu sulla Yamaha MotoGP. Oggi il turco è infatti salito sulla Yamaha M1 ad Aragon dove ha potuto per la prima volta prendere contatto con il prototipo. Per Toprak 40 giri sulla MotoGP in questo primo test con la M1 prima che la pioggia arrivasse ad interrompere le operazioni in pista. Il pilota turco è stato affiancato da Cal Crutchlow membro del Test Team Yamaha per la Yzf-M1. Dopo un primo run di 12 giri prendere conoscenza delle Michelin che mai il pilota turco aveva guidato prima di passare a stint più brevi.

LE PAROLE DI TOPRAK

Un primo approccio non scontato con una MotoGP che pur essendo nelle forme simile alla R1 che utilizza nel WorldSBK si è rivelata molto diversa: "Questo è stato il mio primo giorno sulla Yamaha M1 MotoGP ed è stato completamente diverso dalla mia R1. Più potenza, elettronica diversa, cambio seamless, tutto ciò è completamente nuovo per me. Ad ogni giro ho imparato qualcosa, perché arrivando da una WorldSBK non è così facile adattarsi alla MotoGP. Fortunatamente, avevo Cal Crutchlow a disposizione per offrire consigli ed è stato in grado di aiutarmi molto. La moto si sente bene, soprattutto sul rettilineo dove è molto veloce, ed è stato interessante provare i freni in carbonio".

Razgatlioglu si sofferma poi sul lavoro svolto in questa giornata: “La giornata era davvero calda oggi, quindi ci siamo limitati a fare cinque o sei giri solo dopo i 12 giri iniziali per avere un primo feeling con la moto. Quando guardo le moto della MotoGP in televisione qui ad Aragon, puoi vedere che è un po' accidentato e oggi l'ho avvertito. Non è così male, devi tenere il gas aperto per superare le buche, perché se chiudi diventa più instabile. Nel complesso, un test molto positivo, anche se questo pomeriggio è stato interrotto dalla pioggia, il che significa che non ho fatto tutti i giri che avrei voluto. Mi è piaciuto molto guidare la MotoGP, grazie mille a Yamaha per avermi concesso questa opportunità”.

UN TEST PER IL FUTURO?

Lo scorso mese di marzo Kenan Sofuoglu disse di aver parlato con Yamaha e che il passaggio in MotoGP sarebbe avvenuto solo se nel team Factory. Dopo che il team RNF è passato ad Aprilia e le due selle del team ufficiale occupate da Fabio Quartararo e Franco Morbidelli sia Kenan Sofuoglu che Lin Jarvis hanno detto che per Toprak non c'era posto nella MotoGP 2023. Per Toprak non resta che concentrarsi sulla stagione WorldSBK 2022 cercando di confermarsi campione del mondo. La prossima stagione il turco sarà nuovamente al via sulla Yamaha R1 ed allora proverà fin da inizio stagione a bussare alla porta della MotoGP per un passaggio che solo pochi mesi fa sembrava scontato.

Mathias Cantarini