Pecco Bagnaia, vincitore della Sprint al Red Bull Ring
Pecco Bagnaia, vincitore della Sprint al Red Bull Ring | Credits: MotoGP (via Facebook)

Sotto il caldo sole di Spielberg, a tagliare per primo il traguardo della Sprint di MotoGP è Francesco Bagnaia, che trionfa in solitaria davanti ai due spagnoli Jorge Martin (a cui è stato inflitto un long lap penality per un taglio di chicane) e Aleix Espargarò. Male Marc Marquez, caduto a pochi giri dal termine mentre si trovava in seconda posizione. 

Pecco fa sua la Sprint, Martin perde l'occasione

Dopo la tempesta di Silverstone, ecco che torna il sereno: non parliamo di meteo, ma dei risultati di Francesco Bagnaia, che fa sua la Sprint del GP d'Austria, vincendo in solitaria una gara pressoché perfetta e si riporta così in testa al Campionato a pari punti con Jorge Martin. Partito dalla seconda casella, Pecco scatta molto bene e si porta in fretta al comando, ma è subito insidiato dallo stesso ‘Martinator’, che si riprende velocemente la testa della corsa con una grande staccata. Il testa a testa tra i due prosegue e lo spagnolo, all'inizio del secondo giro, arriva lungo ed è costretto ad andare lungo; nel rientrare, cede sì la posizione a Bagnaia, ma non perde abbastanza tempo [da regolamento almeno un secondo, ndr] e viene così punito con un long lap penalty. Rientrato in terza posizione alle spalle di M.Marquez (poi caduto), chiuderà la gara in seconda posizione, a oltre 4" dal vincitore. 

Come detto, sul podio troviamo anche Aleix Espargarò, che taglia il traguardo in terza piazza e porta ancora una volta l'Aprilia sul podio della gara veloce. Alle sue spalle, grande bagarre per la quarta posizione: alla fine, a spuntarla è Enea Bastianini, che nel finale riesce a portare a termine con successo gli attacchi prima su Franco Morbidelli (sesto al traguardo) e poi su Jack Miller (quinto). 

A seguire, in settima posizione troviamo l'altra KTM di Brad Binder, che precede la Ducati di Marco Bezzecchi (ottavo) e un'altra KTM, quella della wild card di Pol Espargarò (nono). Chiude la top ten Pedro Acosta, anche lui su KTM. 

Marquez spreca, male Honda

Un sabato da archiviare in fretta per Marc Marquez: lo spagnolo, scattato dalla terza posizione, sfrutta al meglio e mantiene la posizione alle spalle di Bagnaia e Martin, ritrovandosi poi secondo dopo il long lap penalty del connazionale. A quattro giri dal termine, mentre stava provando a ricucire il gap da Pecco, è arrivato l'errore: una scivolata senza conseguenze, che però ha messo fine alla sua gara prima della bandiera a scacchi.

Un'altra giornata da dimenticare per Yamaha e, soprattutto, Honda. Ancora una volta, si salva solo Fabio Quartararo, dodicesimo al traguardo alle spalle dell'Aprilia di Maverick Viñales; male, invece, il compagno Alex Rins, caduto (senza conseguenze) e ritiratosi.

Va peggio ad Honda: il migliore degli hondisti è sempre Johann Zarco, quindicesimo, che precede il compagno Taka Nakagami. Più arretrati i colleghi “ufficiali”, con Luca Marini diciassettesimo e Joan Mir diciannovesimo. 

MotoGP | I risultati della Sprint del Red Bull Ring

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L'ordine di arrivo della Sprint Race di MotoGP | Credits: MotoTiming Live (via mototiming.live)

Giorgia Guarnieri

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