F1 | GP Australia: Ferrari convincente nel venerdì di Melbourne
Le prime due sessioni di libere all'Albert Park hanno visto una Rossa molto competitiva e a livello della McLaren, ma Vasseur preferisce volare basso per ora

La prima giornata del weekend del GP Australia va in archivio con una Ferrari molto positiva e carica di speranze. Non solo per il miglior tempo fatto segnare da Charles Leclerc nelle FP2, ma soprattutto per il lavoro che è stato fatto dal monegasco e da Lewis Hamilton in queste due sessioni di prove libere e per le indicazioni che arrivano dalla pista dell’Albert Park di Melbourne e che danno ottimismo al Cavallino Rampante per la tappa d’apertura del Mondiale di Formula 1 di quest'anno.
FP1: fra la ricerca del limite e i lavori sul setup
La Scuderia di Maranello ha cominciato sottotraccia il venerdì: nelle FP1 Leclerc e Hamilton hanno continuato da quanto lasciato in Bahrain, con Charles che ha cercato i limiti della SF-25 mentre Lewis continuava a prendere le misure sulla Rossa e a cercare il giusto settaggio insieme al suo ingegnere Riccardo Adami. Entrambi i piloti hanno girato con tanto carburante e una mappatura motore conservativa alternando il lavoro tra un set di gomme medie e uno di gomme morbide nonostante le due bandiere rosse che hanno frammentato l’azione in pista.
Leclerc ha firmato il terzo tempo con un 1:17.461 registrato a metà sessione mentre Hamilton ha continuato a migliorarsi progressivamente fino all’1:18.071 segnato negli ultimi minuti che gli è valso il dodicesimo tempo della FP1. Un buon inizio dunque, con i due piloti che hanno percorso rispettivamente 21 e 20 giri sul circuito australiano senza accusare problemi di bilanciamento o di guida se non per un leggero sottosterzo che c’era già nei test preseason in Bahrain.
FP2: Hamilton fa progressi, Leclerc al livello delle McLaren
Tale lavoro è stato accentuato nelle FP2, dove le Ferrari sono apparse fin da subito più “spinte”. Dopo un inizio di assestamento con le Medium, Leclerc e Hamilton hanno montato le mescole Soft per le loro simulazioni di qualifica: il monegasco è stato subito velocissimo sul giro secco ed è stato autore del miglior riferimento cronometrico di giornata in un 1:16.439, mentre il britannico è andato a migliorarsi sempre più progressivamente fino a firmare un 1:16.859 che gli è valso il quinto tempo finale di sessione.

A seguire, le simulazioni sul passo gara hanno visto i due piloti della Scuderia di Maranello confrontarsi con la McLaren sulle gomme medie. Se Hamilton ha ancora qualche decimo da recuperare, Leclerc invece si è dimostrato subito molto competitivo anche nella progressione sul giro, iniziando sul 22 basso fino a scendere sul 21 medio-alto e mostrando una grande costanza nonostante il pesante traffico di Verstappen nel suo stint. La giornata per i due ferraristi si è chiusa con altri 32 giri accumulati per Leclerc e 31 per Hamilton, per un totale di 104 tornate per la SF-25.
Vasseur: “Siamo a buon punto, ma sarà importante adattarsi alle condizioni meteo”
Ottime indicazioni dunque per entrambe le Rosse nel venerdì di Melbourne, soprattutto per quanto riguarda un bilanciamento già molto buono per la nuova monoposto e i dati delle telemetrie che la vedono al momento in lotta con la McLaren per le prime posizioni. Tuttavia le previsioni meteo lasciano un grado di imprevedibilità al weekend dell’Albert Park e per questo Frédéric Vasseur, team principal Ferrari, decide di tenere i piedi per terra ai microfoni di Sky Sport F1 Italia:
Oggi è stata una buona giornata, ma abbiamo fatto solo due sessioni. A Melbourne la pista è sempre molto sporca all’inizio e quindi il grip aumenterà. Siamo concentrati su domani, adesso siamo in buone condizioni sia sul giro secco che sul passo gara, però la cosa più importante sarà adattarsi alla pista e alle condizioni meteo. Domani dovrebbero esserci temperature più calde, mentre domenica potrebbe esserci la pioggia.
Il dirigente francese ha poi parlato della preparazione fatta “sottotraccia” da Leclerc mentre i riflettori mediatici erano tutti puntati sul suo nuovo compagno di squadra e sulla differenza di comportamento tra la mescola morbida e quella media:
Per Hamilton è vero che da gennaio c’è stata molta più attenzione su di lui, ma per Leclerc è stato positivo perché ha potuto concentrarsi sul suo lavoro. La cooperazione tra lui e Lewis sta andando molto bene e può imparare da lui. La distanza tra Soft e media non è così enorme e con le prime è molto difficile gestire le temperature. L’approccio può essere diverso, si possono fare molti più giri con le medie mentre con le Soft si deve fare subito ritmo, ma la pista domani può essere diversa. Oggi è andata bene, domani dobbiamo prevedere l’aumento del grip.
E a proposito di attenzione, tanta era l'attesa per Lewis Hamilton per parlare del suo primo venerdì ufficiale con la Ferrari:
Sono estremamente emozionato, è stato fantastico poter finalmente girare con la Ferrari in pista. La macchina onestamente era totalmente diversa da quella che avevo provato prima, ci è voluto un po' di tempo per adattarmi nelle FP1. Un pochino meglio le FP2, ma sto imparando, stiamo costruendo lentamente il nostro passo. Cosa è diverso? Diversa la macchina, devo adattare il mio stile di guida pezzo dopo pezzo. Però mi piace molto guidarla.
Andrea Mattavelli