Superbike, Test Day 1 a Jerez: Ducati e Kawasaki ok, Guintoli ko
Si è da poco conclusa la prima giornata di test collettivi della Superbike sul circuito di Jerez de la Frontera. In pista non solo le derivate di serie ma anche Supersport (Puccetti Racing Kawasaki) e Moto2 (Dominique Aegerter, CarExpert Moto2). L’attenzione però era tutta per il Mondiale Superbike, trattandosi dell’ultima sessione di test invernali prima di volare a Phillip Island per i test ufficiali, in programma una settimana prima dell'esordio stagionale sempre sul tracciato australiano. Molto positivo l'inizio per i piloti Kawasaki, che a tratti sono stati davanti a tutti con Rea e Sykes. Quest'ultimo bene ma non benissimo, con la sua moto che è sembrata muoversi un po’ troppo rispetto alla gemella di Rea, il quale è sembrato andare su un binario.
Rea ha chiuso la prima giornata con il tempo di 1’41”327, mentre Sykes si è piazzato terzo con 1’41”400. Tra i due Kawasaki si è inserita la Suzuki di Alex Lowes con il tempo di 1’41”339: una moto decisamente migliorata rispetto allo scorso anno grazie anche alla grande esperienza di Randy De Puniet, passato dalla MotoGP alla Superbike. In quarta e quinta posizione le Ducati di Davide Giugliano e Chaz Davies che per quasi tutta la giornata sono stati dietro alle due Kawasaki, capaci di mostrare già un buon passo gara nonostante fossimo solo ai primi test invernali. Ottimo sesto Sylvain Barrier con la BMW, il quale ha preceduto Randy De Puniet.
Brutti test per Honda, la quale si ritrova con Van Der Mark ottavo, mentre Guintoli è finito in ospedale a Jerez per una brutta caduta (per il francese stiramento del collo e botta alla caviglia destra, che domani non ci sarà e rientrerà in Inghilterra per curarsi). La prima Aprilia è quella di Jordi Torres che ha chiuso nono con Haslam quattordicesimo. Curiosità intorno al lavoro svolto da Max Biaggi, presente anche qui a Jerez dopo Portimao e prezioso aiuto per Haslam e Torres. In fondo alla classifica le due Hero EBR di Pegram e Canepa con quest'ultimo davanti al compagno. Cadute senza conseguenze per Sykes e Van Der Mark e qualche piccola noia in partenza sia per Rea che per Biaggi.
Da Jerez (Spagna) - Marco Pezzoni
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