Nulla è ancora ufficiale, ma secondo i rumors circolanti nel paddock di Monza la decisione sarebbe già stata presa. Le possibilità di vedere Charles Leclerc in rosso già a partire dalla prossima stagione hanno ripreso improvvisamente quota, quando ormai nelle scorse settimane i giochi sembravano fatti per la permanenza di Kimi Raikkonen anche nel 2019. L'assenza di un annuncio ufficiale nei giorni precedenti all'appuntamento di Monza ha suscitato più di un "sospetto", in un certo senso confermato anche dalle parole dei diretti interessati rilasciate nell'ambito del week-end. Con Raikkonen ("Non è una decisione che spetta a me") e Leclerc ("Spero che presto ci siano novità) decisamente cauti sull'argomento, anche quanto affermato dal neo-presidente Louis Camilleri non ha contribuito a dissipare i dubbi a tal proposito: "Non abbiamo ancora preso una decisione. Kimi è un amico leale da molto tempo" si è limitato ad affermare nell'incontro con i media avvenuto nell'hospitality del Cavallino.

Sempre secondo quanto riportato dalla testata tedesca, Marchionne avrebbe designato il giovane monegasco attualmente in forza alla Sauber quale erede del finlandese, ed in Ferrari sarebbero orientati a rispettare tale volontà. Anche se, soprattutto alla luce delle recenti prestazioni di Iceman, la decisione risulterebbe sempre più scomoda, se non addirittura impopolare, visto anche il grande supporto di cui gode il finlandese tra i tifosi. E forse proprio per questo motivo si sarebbe atteso di lasciare trascorrere il week-end monzese prima di dare qualsiasi annuncio, insieme alla necessità di non voler destabilizzare il team in una fase della stagione estremamente delicata. 

Per la Rossa, in ogni caso, si tratterebbe di un vero e proprio cambio di rotta. Da un lato l'esperienza del pilota di Espoo, prossimo ai 39 anni e all'ottava stagione di militanza tra le fila del team di Maranello. Dall'altro la freschezza del 20enne monegasco, campione in carica F2 e alle prese con la sua prima esperienza nel grande Circus, dove ha collezionato quale miglior risultato un sesto posto a Baku. Una scelta non di poco conto, considerando che in Ferrari sono storicamente arrivati piloti aventi alle spalle una buona esperienza nel mondo dei Gran Premi: l'ultima (parziale) eccezione a questa regola avvenne con Felipe Massa, chiamato a sostituire Rubens Barrichello dopo "sole" tre stagioni in Sauber.

Questo movimento di mercato andrebbe dunque finalmente ad aprire le porte della Formula 1 ad Antonio Giovinazzi, il quale potrebbe così sfruttare il sedile lasciato vacante da Leclerc per approdare in Sauber, dopo la parentesi delle due gare disputate all'inizio dello scorso anno in sostituzione dell'infortunato Wehrlein. Il brand Alfa Romeo potrebbe in questo modo trarre solo giovamento da un'accoppiata tutta italiana, sempre che non si decida di puntare sullo stesso Raikkonen per portare in dote al team affidabilità ed esperienza, visto che l'altro sedile sembra essere blindato dallo svedese Marcus Ericsson.

Da Monza - Marco Privitera

 

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