Formula E | Scot Elkins lascerà il ruolo di direttore di gara dopo Miami
L'americano anticipa il ritiro da tale ruolo per "motivi personali", passando il testimone al vice Hanaczewski, che gli subentrerà dall'ePrix di Jeddah
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Un annuncio ha scosso l’ambiente del Mondiale di Formula E: il direttore di gara Scot Elkins lascerà il suo ruolo nella serie elettrica dopo ben 7 anni “per motivi personali”. Egli verrà sostituito a partire dall’ePrix di Monaco, in programma a maggio, dal vice Marek Hanaczewski, che prenderà il posto di race director nella tappa di settimana prossima a Jeddah allo scopo di facilitare la transizione. Di conseguenza, l’appuntamento di marzo al Homestead Miami Speedway sarà l’ultimo con Scot Elkins nel ruolo che ha ricoperto tanto a lungo in Formula E.
Il ruolo di Scot nella Race Control e l’eredità che lascia alla serie elettrica
La figura di Elkins ha guadagnato molto rispetto nel paddock delle gare full electric. Prima di allora, l’americano aveva avuto ruoli sportivi e tecnici tra Champ Car e IMSA, arrivando di seguito alle chiamate per alcune gare delle prime stagioni di Formula E. Poi, agli inizi nella Gen2, ha avuto una transizione ad un ruolo senior alla FIA, passando anche a fare il vice di Charlie Whiting e di Michael Masi in Formula 1. Dal 2019 Elkins è divenuto il nuovo direttore di gara della Formula E e da allora ha dato un contributo non indifferente alla crescita del Mondiale elettrico e al rapporto con i suoi piloti, costruendo un dialogo diretto e aperto dalla sua Race Control.
Scot si ritrovò a gestire anche momenti difficili come l’inondazione dei tombini prima delle qualifiche dell’inaugurale ePrix Diriyah o anche la chiusura della stagione 2019/20 durante la pandemia Covid con 6 gare a Berlino. Originalmente egli avrebbe dovuto lasciare il suo ruolo alla fine della Season 11 per concentrarsi sulla sua famiglia e sul suo progetto in America con Al Kamel, l’azienda specializzata nel motorsport per il timing. Tuttavia la morte improvvisa del padre lo scorso dicembre (che gli fece saltare l’ePrix San Paolo) ha accelerato i tempi, come ha spiegato lui stesso nel comunicato stampa pubblicato dalla Federazione:
Dopo 10 anni in Formula E è arrivato il momento per me di ritirarmi come direttore di gara. Con la recente perdita di mio padre lo scorso dicembre, ho nuove responsabilità che richiedono il mio tempo e la mia attenzione a casa. Anche se speravo di completare la Season 11 e di ritirarmi alla conclusione di essa, i miei piani sono stati accellerati e il mio focus rimane sulla mia famiglia. Continuerò a lavorare nel motorsport, sopratutto con progetti basati negli Stati Uniti. Sono onorato di essere stato parte del paddock della Formula E e sono grato per le amicizie che sono cresciute nel corso degli anni. Anche se mi intristice andare, sono fiducioso nello staff che rimarrà. Abbiamo lavorato insieme da molto vicino e so che sono impegnati a rendere il Campionato del Mondo ABB FIA Formula E un successo in questa stagione e nelle altre che verranno.
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Marek gli subentra da Monaco: “Grato a Scot per tutto ciò che ha condiviso con me”
Scot Elkins lascia dunque un’eredità non solo di un direttore gara, ma anche di un uomo capace di dialogare con i piloti e team principal del campionato, di gestire i vari problemi che presentano i vari tracciati cittadini e che ha dimostrato di non aver paura di fare scelte difficili riguardo gli episodi di gara. Fortunatamente, il testimone verrà passato al suo vice Marek Hanaczewski che, presente in Formula E fin dai suoi albori, è cresciuto sotto l’ala di Elkins. Il polacco, vice direttore di gara dalla Season 8 (2021/22), rappresenta sicuramente la scelta migliore sicuramente per garantire continuità alla race control ed egli sarà aiutato da Benoit Dupont, capo delle operazioni in pista della serie elettrica, dall’ePrix Monaco in avanti.
Per Marek il primo pensiero dopo la promozione è rivolto a Scot e a quello che ha imparato da lui nel corso degli ultimi anni:
Salire al ruolo di Race Director rappresenta un nuovo capitolo eccitante della mia carriera e la continuazione di un viaggio iniziato 13 anni fa. Dal 2017 ho avuto il privilegio di lavorare affianco di Scot, che non è solo stato un grande leader, ma anche un mentore, un insegnante e un amico. Sono incredibilmente grato per la conoscenza, l’esperienza e la fiducia che ha condiviso con me in questi anni. Il suo contributo alla Formula E è fuori discussione e ho apprezzato il tempo in cui abbiamo lavorato insieme. Ora, non vedo l’ora di condurre le operazioni e di assicurare la continua crescita e successo del Campionato del Mondo ABB FIA Formula E.
Andrea Mattavelli