Credits: WorldSBK
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Honda ritorna sul podio in gara-1 della WorldSBK all’Estoril, e lo fa con Iker Lecuona per la prima volta in questa stagione. Lo spagnolo è stato autore di una gara fantastica che lo ha visto rimontare dalla quattordicesima posizione.

Un podio che mancava da due anni

Sono passati ben due anni, ed esattamente da Assen 2022, dall’ultima volta che Iker Lecuona è salito sul podio, ma oggi in gara-1 della WorldSBK all’Estoril lo spagnolo è riuscito a conquistare un insperata terza posizione. Lecuona è stato infatti autore di una grande gara che lo ha visto rimontare dalla quattordicesima posizione, segno che Honda sta finalmente trovando la quadra sulla sua CBR1000RR-R. La casa giapponese sta infatti facendo notevoli progressi in questa seconda metà di stagione che ha visto entrambi i piloti entrare costantemente costantemente nei primi dieci. Ma oggi all’Estoril non è stato tutto rose e fiori per lo spagnolo, che dopo una Superpole disputata in condizioni meteo complicate, alla fine del primo giro si è ritrovato addirittura quattoridicesimo.

Lecuona non si è pero scoraggiato, riuscendo a rientrare in top ten dopo i primi tre giri ed addirittura tra i primi cinque alla fine del nono giro. Il pilota Honda ha successivamente battagliato sia con Jonathan Rea che con Alex Lowes per la quarta posizione, prima di andare a prendere Andrea Locatelli. Ma arrivato alle spalle del pilota Yamaha, Lecuona ha approfittato della caduta del “Loka” per assicurarsi la terza posizione. Lo spagnolo è stato autore di un ottimo passo gara che lo ha visto scendere costantemente sotto il muro del 1:38, non permettendo a Lowes di avvicinarsi e andandosi a prendere così un podio che come detto prima gli mancava da ben due anni.

Lecuona Estoril

Le dichiarazioni di Lecuona

Al termine di gara-1 della WorldSBK all’Estoril, Lecuona ha dichiarato: 

“È pazzesco! La partenza è stata buona e sono riuscito a superare alcuni piloti alla prima curva, ma alla curva 4 sono andato subito dietro a Xavi e ho provato a superare Rinaldi. Rinaldi ha tagliato il traguardo e la mia gomma anteriore lo ha colpito sul posteriore. Sono quasi caduto, quindi ho chiuso l'acceleratore per non cadere e circa sei piloti mi hanno superato. Successivamente ho iniziato a sorpassare alcuni piloti ed ho iniziato a sentirmi forte.” 

Lo spagnolo è stato autore di un ottimo passo gara che lo ha aiutato nella rimonta: 

“Ho avuto un ottimo passo oggi. Non mi aspettavo il podio perché non avevamo abbastanza tempo e non eravamo sicuri sulla durata delle gomme. Ho detto che avrei provato a risparmiare lo pneumatico ed a mantenere il ritmo. Ho raggiunto Alex, l'ho superato ed ero P4. Volevo raggiungere Bulega e Locatelli, ma Locatelli ha commesso un errore. Non potevo rilassarmi perché Alex era 0,5 secondi dietro di me. Sono andato un po' più veloce di Bulega e mi sono detto di mantenere quel ritmo. Negli ultimi due giri ho iniziato a pensare che il podio fosse possibile dopo due anni. Sono stato molto felice per tutto il giro, ma entrando nella pit lane ho iniziato a piangere. È stato un anno difficile per me con molti infortuni. A volte, mi sentivo come se non fossi abbastanza bravo per essere qui. È stata una cosa davvero positiva per me”.

La Honda ha fatto notevoli progressi dai test effettuati a Cremona in Estate, e anche lo stesso Lecuona dal canto suo si è ritrovato sportivamente anche grazie all’aiuto di uno psicologo: 

“Da questa Estate ho iniziato a lavorare con uno psicologo perché avevo bisogno di essere più concentrato e rilassato in alcune aree. Lavoro fisicamente più che mai, mangio il cibo di cui ho bisogno. Ascolto il mio manager ed il mio team, la mia ragazza e i miei amici. Sono cambiato molto e stanno anche lavorando molto duramente in Giappone. Dall'estate, la moto è migliorata molto. Ci stavamo avvicinando sempre di più e ora ce l'abbiamo fatta”.

Julian D’Agata