Credits: BMW Motorrad Motorsport / X.com
Credits: BMW Motorrad Motorsport / X.com

Seppur manchino ancora 5 corse al termine del WorldSBK 2024, la prova fornita oggi in Gara 1 da Toprak Razgatlioglu (che ritorna alla vittoria dopo due mesi di astinenza) potrebbe rappresentare lo scaccomatto nel rush finale per il titolo iridato. Il portacolori turco del team BMW, infatti, vola a +44 da Nicolò Bulega in classifica ed estromette matematicamente dalla lotta il campione in carica Alvaro Bautista dopo la caduta dello spagnolo di Ducati Aruba: il tutto mostrando all’Estoril un passo gara e una tranquillità semplicemente disarmanti.

Toprak vittorioso con l’(SC)X Factor

Una prova mostruosa o “alla Toprak” che viene messa in risalto dalle tante incognite di un weekend finora dominato dal meteo: il turco, anche con la pole position, partiva alla pari con i suoi rivali vista l’assenza di dati riguardo le simulazioni gara o la gestione delle gomme. Forse è anche per questo che abbiamo visto una partenza anche troppo prudente da parte di Toprak Razgatlioglu, con cui era scivolato dal primo al quarto posto per gestire anche sul posteriore la SCX, la mescola più morbida di Pirelli disponibile per la gara (è stato l’unico pilota in griglia a sceglierlo). Alla fine, però, la gomma dietro è il fattore che permette a Razgatlioglu di dominare la gara.

Nel secondo e terzo giro scarta rispettivamente Jonathan Rea e Danilo Petrucci per poi andare a riprendersi la vetta nella quarta tornata con il sorpasso su Andrea Locatelli in curva 1. Da lì in poi non ce ne sarà più per nessuno, con un Toprak che fa il rullo compressore per passare sul traguardo con quasi 10 secondi di distacco sul suo rivale Bulega e conquistare così la sua 17ª vittoria stagionale, la 55ª in carriera. La sensazione è che non voglia fermarsi proprio sul più bello, con un titolo sempre più a portata di mano e soprattutto dopo aver saltato i round di Magny-Cours e Cremona per infortunio.

Razgatlioglu Vittoria Estoril WorldSBK 2024
Credits: WorldSBK

Le dichiarazioni dalla Victory Lane

Al parco chiuso, Razgatlioglu ha dato i meriti della vittoria soprattutto al team per aver azzeccato la scelta della gomma posteriore, anche se non ha accennato nemmeno una volta ai microfoni riguardo alla possibilità di conquistare il titolo già nella domenica di Estoril:

Siamo stati gli unici ad usare la SCX dietro, è stato un rischio che però ha pagato. Mi sono sentito bene in gara, avevo un bellissimo passo e mi sono concentrato solo su quello. Sono tornato alla vittoria, è incredibile per me e sono felice perché il team è molto soddisfatto e anche io lo sono. Domani dobbiamo ancora migliorare qualcosa, punto a conquistare altre due vittorie. Vedremo, tutti stanno migliorando, io sono diventato ancora più forte e domani farò del mio meglio.

Insomma, che la corona se la prenda in Portogallo o settimana prossima a Jerez non gli importa niente al momento. Per Toprak i pensieri sono sul preparare al meglio la Superpole Race e Gara 2 di domani e continuare il trend, mettendo eventualmente la firma su una quinta tripletta stagionale. E la sensazione, almeno finora, è che solo lui possa perdere questo titolo mondiale.

Andrea Mattavelli