Ferrari e Force India: patto di ferro?
Trattative a doppio filo in corso tra Force India e Ferrari. Il team del magnate Vijay Mallya vorrebbe tornare ad utilizzare dal 2014 i motori forniti dalla casa di Maranello. Se l'affare dovesse andare in porto, la Ferrari starebbe spingendo affinchè sul secondo sedile della scuderia indiana possa sedersi già da quest'anno il francese Jules Bianchi, uomo protetto del Ferrari Driver Academy. Secondo le ultime voci di corridoio, sarebbero difatti questi i temi attualmente sul piatto della bilancia nella trattativa tra le due scuderie. Un'alleanza che potrebbe avere importanti ripercussioni anche dal punto di vista della politica sportiva, dal momento in cui è attualmente la Mercedes ad essere il fornitore di motori del team indiano. Non dimentichiamo, inoltre, che la Force India è stata ultimamente al centro di numerose indiscrezioni che la vedrebbero in serie difficoltà economiche. Notizia che i portavoce del team hanno sempre smentito con decisione, dal momento in cui lo stesso Mallya sarebbe intervenuto direttamente operando una corposa ricapitalizzazione. Tutto ciò potrebbe avere il proprio peso anche nella scelta del pilota che andrà ad affiancare Paul Di Resta, dal momento in cui, oltre allo stesso Bianchi, numerosi piloti si sono mostrati interessati a guidare per il team indiano: tra di essi, Adrian Sutil, Jaime Alguersuari e Bruno Senna.{jcomments on}