Dopo l'1-2 al Nurburgring, la Porsche replica il medesimo risultato in Messico con entrambe le 919 Hybrid che hanno dominato a partire dall'inizio della gara. Nulla da fare per le Toyota, trovatesi da subito in difficoltà in una gara nè carne nè pesce per quanto concerne la classe regina. Nemmeno il drive through comminato alla 919 Hybrid #1 nel corso della terza ora per aver superato il limite di velocità ai box, nè la sostituzione del flussometro alla 919 Hybrid #2, sono bastati per avvicinare le due TS050, doppiate durante la quarta ora. La superiorità delle vetture di Weissach si è rivelata disarmante con l'equipaggio Bernhard-Hartley-Bamber che allunga in classifica e al contempo si invola verso il titolo.

La Oreca-Gibson #31 della Rebellion Racing si prende la prima vittoria stagionale dopo una gara dominata nella prima parte e gestita nella seconda, con gli squilli dei team Manor e Signatech Alpine. Gara in salita per il team Jackie Chan DC Racing con Jarvis che a 20 minuti dalla conclusione della prima ora è stato costretto a riportare la vettura ai box, consegnandola nelle mani dei meccanici per effettuare le riparazioni. Tale problema comporterà all'ultima posizione di classe che si tramuta in una grande perdita di punti. La Rebellion Racing, grazie alla vittoria, adesso è più vicina nella classifica team.

Dopo aver segnato la pole sabato, la Ferrari #71 è partita bene dettando il ritmo nella classe GTE Pro. L'unica ad impensierire la 488 GTE di AF Corse è stata la Aston Martin #95 guidata dal duo danese Thiim-Sorensen, la quale poi è uscita vincitrice nonostante abbia tagliato il traguardo in seconda posizione. Questo a causa della penalità di 10 secondi inflitta a Rigon nell'ultima ora per aver superato il limite di velocità durante il regime di Full Course Yellow. Chiude il podio la Porsche #91 con la gemella, la 911 RSR #92, colpita dalla Ferrari #61 di Mok (Clearwater Racing) all'inizio della gara dopo essere finita in testacoda.

Seconda vittoria consecutiva in classe GTE Am per la Porsche #77 del team Dempsey-Proton Racing: un risultato ottenuto grazie all'egregia prestazione di Matteo Cairoli, che nel corso della quarta ora è riuscito a superare la Aston Martin #98 di Dalla Lana. La squadra di Christian Ried può gioire per il raggiungimento del primo posto sia nella classifica team che quella piloti. Sul podio, oltre all'Aston Martin, anche la Porsche #86 del Gulf Racing.

Si rimarrà in Nord America, ma ci si sposterà negli Stati Uniti, più precisamente ad Austin, dove il prossimo 16 settembre è in programma la 6 Ore del Circuito delle Americhe, ultima prova in tale continente prima delle due in Oriente (Giappone e Cina) e l'ultima in Medio-Oriente (Bahrain).

Classifica completa

Matteo Milani