Di solito poche scuderie portano aggiornamenti importanti a Monaco, data la particolarità del tracciato, che risulta non proprio adatta ad attività di collaudo: nel 2023, però, la cancellazione del GP d'Emilia Romagna ha fatto sì che la stagione europea incominciasse proprio nel Principato, quindi la prima tornata di aggiornamento sulla parte tecnica delle vetture avviene a Montecarlo. Bisogna infatti considerare che l'unica maniera per provare in pista in F1 rimane il fine settimana di gara e, giocoforza, anche il tortuoso circuito cittadino del Principato diventa buono per le prove.

I primi

Mercedes ha destato molta attenzione sulla prima evoluzione della W14, che abbraccia un concetto aerodinamico più affine a quello della Red Bull, lasciando da parte l'idea dell'ingombro zero. Se per la scuderia di Brackley abbiamo parlato separatamente, andiamo a vedere cosa hanno portato le altre scuderie, differenziando quello che risulta nuovo e quanto può trovare collocazione in un allestimento specifico per la gara nel Principato.

Red Bull, ad esempio, porta un pacchetto di ali specifiche per il tracciato monegasco e una configurazione diversa della sospensione anteriore. In quest'ultimo caso il cambiamento trova la ragione nell'angolo di sterzo più elevato necessario per affrontare il tornante del Loews. Anche in Ferrari portano ali posteriori da elevato carico, ma nella zona posteriore del fondo troviamo un disegno differente, con un diverso condotto di aspirazione del raffreddamento dei freni e una sospensione posteriore modificata. In questo caso abbiamo di fronte un aggiornamento già in programma per la Scuderia di Maranello, che doveva debuttare a Imola, nell'ottica di miglioramento dei flussi d'aria. Aston Martin ha lavorato molto su nuovi schemi per le sospensioni anteriori e posteriori, che dovrebbero migliorare il flusso che lambisce tutto il corpo vettura.

Centro gruppo

McLaren porta degli aggiornamenti di fino sull'aerodinamica della monoposto, lavorando ad un aggiornamento della parte posteriore del fondo, nell'ottica di una migliore distribuzione delle strutture di flusso nella zona. Considerando le problematiche della scuderia di Woking, notiamo una presa di raffreddamento dei freni anteriori più estesa, che rientra negli interventi specifici per il tracciato. Alpine presenta un corposo aggiornamento che riguarda sospensione anteriore, sidepod più ampio con gola più profonda e una novità sul marciapiede del fondo. Anche qui la scuderia transalpina cerca di aumentare la prestazione aerodinamica del condotto Venturi sul fondo vettura.

Alfa Romeo presenta una nuova carrozzeria intorno alla PU, marciapiede del fondo rinnovato, fondo con disegno aggiornato (anche nella zona posteriore) e nuova sospensione posteriore. La scuderia elvetica fa esordire molte novità, per cercare di estrarre ancora più potenziale dalla propria monoposto, così come dichiarato da Valtteri Bottas qualche giorno fa. Anche Alfa Romeo porta delle novità sulle serrande di raffreddamento, più estese per gli smaltimenti richiesti in gara a Monaco.

Backmarkers

Haas continua a lavorare su una nuova specifica di ala anteriore, mentre AlphaTauri presenta una rivisitazione in molte parti del fondo vettura. Williams, infine, porta molti aggiornamenti specifici al tracciatoe una sospensione anteriore rivista per lavorare meglio in sinergia con l'ala più carica all'anteriore e preparare le strutture di flusso che vanno verso il corpo vettura.

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Luca Colombo