In un week end libero da appuntamenti iridati tutti i fari sono inevitabilmente puntati sullo Stadio Olimpico di Londra, insolito teatro per il motorsport, dove per due giorni i migliori piloti al mondo si daranno battaglia a suon di sgommate per incoronare il re della Race of Champions 2015. La spettacolare manifestazione incoronerà i piloti in due tornei ad eliminazione: il vincitore della gara individuale ed i campioni della Nations Cup.

La Race of Champions è nata nel 1989 con l'obiettivo di scoprire chi tra i migliori piloti provenienti da tutte le categorie motoristiche avesse quel qualcosa in più. Già, perchè in tutti gli sport i migliori si affrontano sempre sullo stesso livello, ed il fattore umano prevale: in una partita di tennis, ad esempio, il tipo di racchetta utilizzata non cambia il rendimento. Ma nel motorsport è un discorso diverso: si tratta di uno sport che mette in simbiosi uomo e macchina, in una sorta di fusione organico-meccanica. Le discussioni da bar nascono di conseguenza: "Quel tale pilota ha la macchina migliore", oppure "La Formula1 non può essere paragonata al Rally" e così via. Ebbene, la Race of Champions prende i fenomeni di Formula1, MotoGp, Rally e non solo, li munisce di vetture con identiche prestazioni e lascia che sia solamente la pista ad emettere un verdetto.

Quest'anno i partecipanti saranno ben 20, con i rappresentanti della Formula1 più numerosi che mai. Arriveranno infatti dal Circus Vettel, Ricciardo, Hulkenberg, Button, Massa, Grosjean, Wehrlein, Palmer, Coulthard e Susie Wolff. Era anche prevista la presenza del campione del mondo MotoGp, Jorge Lorenzo, che però ha annunciato nelle ultime ore di non poter prendere parte dell'evento. Il posto dello spagnolo sarà preso dall'ex ciclista britannico Chris Hoy. Il mondo delle due ruote sarà comunque egregiamente rappresentato dall'ex pilota Honda Mick Doohan.

Le tipologie di gara sono, come già detto, due: nella gara individuale su due automobili assolutamente identiche i piloti si sfideranno in sfide uno contro uno ad eliminazione diretta. Si parte con una fase di batterie che consentirà l'accesso ai quarti di finale. Gli accoppiamenti delle batterie sono: Jose Maria Lopez contro Ryan Hunter-Reay, Pascal Wehrlein di fronte a Andy Priaulx, Mich Doohan opposto a Chris Hoy e Alex Buncombe opposto a Jolyon Palmer. I quattro vincitori delle sfide dirette passeranno agli ottavi di finale, dove troveranno anche queste sfide:

Sebastian Vettel – Petter Solberg
Daniel Ricciardo – Nico Hulkenberg
Jenson Button – Felipe Massa
David Coulthard – Susie Wolff
Tom Kristensen – Nelson Piquet Jr
Romain Grosjean – Jason Plato
Vincente tra Lopez/Hunter-Reay – Vincente Wehrlein/Priaulx
Vincente tra Doohan/Hoy – Vincente Buncombe/Palmer

Prima della Race of Champions verrà assegnato l'altro trofeo in palio, ovvero la Nations Cup. Il tabellone per quest'ultimo evento è stato definito nel modo seguente:

Team All Stars (Grosjean/Lorenzo) – Team Young Stars (Wehrlein/Palmer); Team England 1 (Priaulx/Plato) – Team Brazil (Piquet Jr/Massa). I vincenti delle rispettive sfide passeranno ai quarti, dove entreranno in gioco Team Nordic (Kristensen/Solberg) – Team Americas (Lopez/Hunter-Reay); Team Australia (Ricciardo/Doohan) – Team Germany (Vettel/Hulkenberg); Team England 2 (Buncombe/Button) – Team Scotland (Wolff/Coulthard). E' ancora da definire se nel Team All Stars Jorge Lorenzo verrà semplicemente sostituito con Chris Hoy, oppure ci sarà una rivoluzione delle coppie.

L'appuntamento è dunque per le ore 18.30 (orario locale) di oggi, quando allo Stadio Olimpico londinese inizierà lo show d'apertura dell'edizione 2015 della Race Of Champions: che lo show abbia inizio.

Alessandro Gazzoni