MotoGP | GP Americhe: le dichiarazioni dei piloti alla vigilia del Gran Premio
Archiviati i primi due GP della stagione, la MotoGP rimane oltreoceano e fa tappa ad Austin, in Texas, per il terzo round del Motomondiale. Al COTA, nella consueta conferenza stampa della vigilia, i primi a parlare sono stati Marco Bezzecchi e Francesco Bagnaia. A seguire, invece, sono intervenuti anche Fabio Quartararo e il rientrante Miguel Oliveira, dichiarato fit to race proprio questo pomeriggio.
BEZZECCHI CERCA CONFERME, BAGNAIA VUOLE VOLTARE PAGINA
È Marco Bezzecchi, trionfatore in solitaria in Argentina, ad aprire la conferenza stampa. Nonostante la gioia per la prima vittoria in MotoGP, la testa è già al prossimo GP: "Mi sento bene, però è già tempo di tornare a correre, quindi resto concentrato. Ci sono tanti piloti in grado di vincere, il livello è incredibile. Naturalmente [Marc] Márquez e Bastianini sono molto veloci qui ad Austin, ma sarà molto dura anche senza di loro". Nonostante la prova di forza di Termas de Rio Hondo, Bez non vuole montarsi la testa e preferisce tenere i piedi per terra: "Pensare al campionato direi che è troppo presto, mi sto semplicemente godendo la vittoria in Argentina, qui avrò lo stesso atteggiamento, proverò semplicemente ad essere veloce."
Sentimenti opposti per Francesco Bagnaia, che arriva in Texas con grande voglia di riscatto dopo la caduta in Argentina: "Ho provato a capire perché sono caduto, ma sinceramente non abbiamo trovato un motivo. Adesso voltiamo pagina, adoro Austin, una delle piste più esigenti, ma quest'anno siamo più preparati. I primi due settori possono essere il nostro punto di forza. La moto quest'anno è più agile, va meglio nel primo settore e questo ci aiuterà qui". Anche per Pecco è troppo presto per fare delle previsioni sul campionato, pur riconoscendo le qualità del #72: "Tutti conosciamo il talento e la velocità di Bezzecchi, ma è troppo presto per fare la lista dei candidati al titolo. Non voglio mettere neanche il mio nome su quella lista, perché la stagione è molto lunga."
Entrambi i piloti sono il frutto del lavoro della VR46 Academy, anche se i due vivono questa rivalità "casalinga" in maniera diversa. Se dovessero scegliere un rivale, infatti, Pecco preferirebbe "sicuramente un pilota dell'Academy", mentre Bezzecchi è di un'altra idea: "Onestamente preferisco avere dei rivali che non sono miei amici". Anche se è lo stesso Bez ad ammettere che "con Bagnaia, Morbidelli e Marini fin qui è stato diverso: ci alleniamo insieme da tanti anni, quando corriamo in MotoGP tiriamo giù la visiera e per me sono tutti gli stessi". Un aspetto che ha porta con sé anche dei vantaggi: "Conosciamo i nostri punti di forza, i nostri punti deboli, questo rende la sfida con loro un po' più pepata."
VOGLIA DI RISCATTO ANCHE PER QUARTARARO E OLIVEIRA
Un'occasione sprecata per Fabio Quartararo in Argentina (coinvolto in un contatto con Nakagami nelle prime fasi di gara), che è molto lucido nell'analizzare forze e debolezze della sua Yamaha: "Il potenziale sul bagnato è ottimo, il passo non è dei migliori, dobbiamo lavorare sulle qualifiche, sarà la cosa su cui lavorerò di più in questo weekend". Il pilota francese vuole vedere il bicchiere mezzo pieno in vista del weekend americano che lo aspetta: "Non manca molto per arrivare al top, ma quando non hai la piena fiducia della moto trovi ancora delle difficoltà. In ogni pista cambia qualcosa, speriamo di poter trovare la nostra base ad Austin per fare soprattutto un passo avanti in qualifica".
Infine, non è mancato un suo commento sul test di Razgatlioglu (Campione del Mondo in Superbike nel 2021, ndr) con la M1 e, soprattutto, sul futuro della Casa: "Ha avuto la grande occasione di provare la Yamaha per due giorni, ma non ho parlato con lui per sapere come è andato il test. Il futuro della Yamaha non dipende da me, vediamo cosa decideranno sul mio futuro compagno di squadra, può essere Morbidelli così come può essere un altro". Un messaggio che potrebbe far tremare Yamaha, anche se è ancora troppo presto per fare speculazioni sul mercato piloti.
Pronto a tornare in pista anche Miguel Oliveira, assente a Termas de Rio Hondo dopo la brutta botta subita a Portimão: "La decisione di rinunciare al GP dell'Argentina è stata molto dura, se non fosse stato così ravvicinato forse sarei potuto rientrare, ma sono grato di non essermi fatto seriamente male dopo la caduta in Portogallo". Una stagione iniziata nella maniera peggiore, anche se il portoghese non si perde d'animo: "Sto lavorando per cercare di adattarmi all'Aprilia, per trovarmi più a mio agio su questa moto. Spero di andare a punti in queste gare, sarebbe importante per me. Non vedo nessun motivo per cui l'Aprilia non possa fare un buon risultato qui in Texas."
GLI ORARI DEL WEEKEND
Ad Austin, dunque, è tutto pronto per il terzo round del Motomondiale. Come sempre, il palinsesto del venerdì vede i piloti impegnati nelle prime due sessioni di prove libere. Sabato pomeriggio le ultime libere e poi in serata si inizia a fare sul serio con qualifiche e Sprint Race. Un weekend intenso, sotto il sole texano, che si chiude domenica sera con le gare delle tre classi in programma a partire dalle ore 18:00 italiane.
Venerdì 14 aprile
- 16:00 | Moto3 – FP1
- 16:50 | Moto2 – FP1
- 17:45 | MotoGP – FP1
- 20:15 | Moto3 – FP2
- 21:05 | Moto2 – FP2
- 22:00 | MotoGP – FP2
Sabato 15 aprile
- 15:40 | Moto3 – FP3
- 16:25 | Moto2 – FP3
- 17:10 | MotoGP – FP (non valide per i combinati)
- 17:50 | MotoGP – Qualifiche (Q1 + Q2)
- 19:50 | Moto3 – Qualifiche (Q1 + Q2)
- 20:45 | Moto2 – Qualifiche (Q1 + Q2)
- 22:00 | MotoGP – SPRINT RACE (10 giri)
Domenica 16 aprile
- 16:45 | MotoGP – Warm-up
- 18:00 | Moto3 – GARA (17 giri)
- 19:15 | Moto2 – GARA (18 giri)
- 21:00 | MotoGP – GARA (20 giri)
Giorgia Guarnieri
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