Lotus, in Spagna per il riscatto
Per la Lotus le prime quattro gare del 2014 non sono state di certo un successo: nessun punto conquistato per la scuderia di Enstone e ultimo posto nella classifica costruttori insieme a Caterham e Marussia. Ma a questo punto, quando la stagione inizia ad entrare nel vivo, è giunto il momento di tirare fuori gli artigli e cominciare a battagliare per le posizioni che contano. Se già in Cina erano stati riscontrati dei leggeri segnali di miglioramento, a distanza di tre settimane la Lotus porterà a Barcellona diversi aggiornamenti tecnici, che dovrebbero portare Grosjean e Maldonado ad essere più competitivi. Proprio i due piloti infatti sono fiduciosi in merito ai nuovi sviluppi ed hanno espresso le loro aspettative in merito. Pastor Maldonado, vincitore dell'edizione 2012 del Gp di Spagna, ha affermato che esiste la possibilità di poter battagliare con i migliori durante questo weekend: “E’ essenziale per noi fare bene, perché stiamo lavorando al massimo. Ci serve anche sul piano del morale. In Spagna la nostra monoposto dovrebbe essere più competitiva. Con un po’ di fortuna la top five potrebbe essere alla nostra portata”. Anche Romain Grosjean confida nelle buone prestazioni della E22 per questo Gp: “Stiamo migliorando visibilmente rispetto alle prime gare; a Melbourne e a Sepang la vettura era inguidabile. Ad inizio anno non immaginavamo di trovarci in queste difficoltà, diverse cose non hanno funzionato e perciò ci vorrà un po’ prima che torni tutto alla normalità. I pezzi portati in Cina hanno funzionato, per cui siamo sulla buona strada”. Carlo Luciani
Dunque saranno tante le novità per questo primo Gp europeo per il team di Lopez, che per l'occasione sfoggerà sulle fiancate delle monoposto un marchio della mostra dedicata al pittore spagnolo rinascimentale El Greco, a 400 anni dalla sua morte.
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