Credits: Daniele Paglino
Credits: Daniele Paglino

Isotta Fraschini arriva a Le Mans per concludere un percorso iniziato qualche mese fa di fatto da un foglio bianco. Il costruttore italiano, alleato a Duqueine, è pronto per disputare la sfida più importante del FIA World Endurance Championship e dell’intera stagione agonistica.

Carl Bennett/Jean-Karl Vernay/Antonio Serravalle si alterneranno a bordo del prototipo #11 iscritto in Hypercar. Il lavoro di preparazione per la maratona francese è stato tantissimo da parte del brand tricolore che poco meno di dodici mesi fa disputava a Monza dei giri dimostrativi in occasione della sei ore del Mondiale.

Passo dopo passo verso Le Mans 

Duqueine ha preso il posto in corsa di Vector Sport, Bennett e Serravalle sono arrivati in seguito all’annuncio dell’esperto Vernay poco prima della 1812km del Qatar. Dopo il primo test in pista è arrivata la corsa casalinga di Imola e la competizione nelle Ardenne di Spa, corsa terminata senza particolari problemi.

Il progetto ambizioso di Claudio Berro e dei propri uomini si appresta per vivere il giorno più lungo e significativo del 2024. Comunque andrà, la 24h di Le Mans sarà una fine settimana da celebrare e ricordare per Isotta Fraschini, una piccola realtà tra i più grandi all’interno del più importante palcoscenico del motorsport.

Jean-Karl Vernay: “Stiamo imparando giorno per giorno”

Stiamo imparando giorno per giorno, rispetto al primo test che abbiamo svolto in pista i cambiamenti sono stati molti. Purtroppo nel FIA WEC il tempo a disposizione è ridotto e non abbiamo tempo per raccogliere molti dati, fortunatamente a Le Mans abbiamo una giornata intera per provare 

Il vincitore della classe GTE AM 2013, il migliore di classe insieme ai connazionali Raymond Narac/Christophe Bourret con la Porsche del team IMSA Performance Matmut, ha concluso dicendo: 

Avremo modo di comprendere l'andamento dell'auto dopo i primi giri di questa auto a Le Mans, una chance fondamentale anche per permettere a Carl ed ad Antonio di apprendere il circuito. Tornare a correre a Le Mans è bellissimo, specialmente nella classe più importante

 

 

Da Le Mans - Luca Pellegrini