© Pirelli Press Area
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La stagione di F1 2024 della Aston Martin può definirsi un incubo: la squadra britannica ha chiuso al quinto posto in campionato, ma lontanissima dalle prime quattro squadre e senza mai ottenere neanche un podio.

Aston Martin, colata a picco dopo il 2023

Pensando a come era iniziata la stagione 2023, il campionato 2024 della Aston Martin appare più negativo di quanto sia stato. Già alla fine dello scorso anno si era visto un calo, con la scuderia finita dietro Mercedes, Ferrari e McLaren dopo un avvio brillante e ricco di podi, ma il terzo posto di Alonso in Brasile aveva fatto intendere come bene o male anche alla fine le prestazioni fossero rimaste ad un buon livello.

Le attese non sono state rispettate. Nella prima parte del campionato tutto sommato la Aston aveva navigato discretamente, con Alonso capace di ottenere sette arrivi a punti nelle prime nove gare (con un quinto posto in Arabia Saudita come miglior risultato), mentre Stroll ne ha ottenuti quattro. L'avvio di stagione disastroso della Mercedes, oltre che una partenza a rilento di Alpine, Haas e VCARB, avevano però illuso che potesse esserci comunque qualcosa di positivo; ma con l'arrivo dell'estate e la crescita delle altre scuderie, la zona punti è diventata sempre di più un miraggio. Il vantaggio accumulato a inizio anno ha però permesso alla compagine di Lawrence Stroll di concludere il campionato comunque in quinta posizione, sebbene dei 94 punti solo 21 sono arrivati dal ritorno della pausa estiva.

La stagione non può chiaramente considerarsi positiva, ma l'ingaggio di Adrian Newey, potrebbe garantire alla squadra un solido futuro negli anni a venire.

Voto: 5

Alonso, bene ma non benissimo

Aston Martin
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Alla fine la differenza la fa sempre lui. Nona posizione in campionato, primo degli altri e con ampio margine nei confronti di Pierre Gasly che gli ha chiuso immediatamente dietro. Lo spagnolo il suo ce lo mette sempre, ci prova, sgomita a centro gruppo, e alla fine è soprattutto merito suo se la squadra resta a galla nella prima metà della classifica. In fondo, non dovremmo essere di certo sorpresi di questo “ragazzino” che oramai si ritrova a sfidare gente nata dopo il suo esordio in F1, ma che resta comunque uno spettacolo da guardare.

La stagione, tuttavia, ha iniziato a far intravedere forse un leggero declino, fisiologico per la sua età. Ci sono state volte in cui è sembrato un po' abulico, specie nella parte centrale del campionato; e inoltre, nella parte finale del campionato è tornato ad avere quel suo vecchio vizio di sbraitare in radio contro la squadra, che lo scorso anno sembrava aver perso. Il 2025 per lui non sembra che possa andare meglio, ma l'asturiano già guarda al 2026, sperando che con Adrian Newey possa, a 45 anni, vincere quel terzo mondiale che insegue da quasi un ventennio.

Voto: 7

Stroll, sempre peggio

Aston Martin
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Da Lance Stroll nessuno si è mai aspettato chissà cosa, questo è vero. Ma la stagione 2024 sembra essere stata un punto basso da cui potrebbe essere difficile riprendersi. Da quando ha esordito in F1, nell'oramai lontano 2017, sembra esserci stata una crescita quasi inesistente. Inoltre, il canadese sembra aver perso anche quelle che sembravano le sue uniche doti, ovverosia la capacità di venire fuori in gare pazze e soprattutto l'abilità sul bagnato. Emblematico il weekend di Interlagos, dove forse ce lo saremmo aspettati anche a podio, in cui si è insabbiato nel giro di formazione con un errore quasi da dilettante. L'unica nota positiva è che almeno ha salvato la macchina. Se Alonso nella seconda parte di stagione comunque ha stretto i denti portando a casa qualche risultato, Stroll ha smesso di andare a punti dal GP d'Ungheria, chiudendo tredicesimo con 24 punti contro i 70 dell'asturiano.

Sul canadese di accuse, nel corso degli anni, ne sono piovute tante, alcune anche ingiustificate, e forse a salvarlo è sempre stato il fatto che, in fondo, due o tre piloti peggiori di lui ogni anno ce ne sono stati. Le aspettative per il 2025 sembrano essere però ai minimi storici: con Ricciardo, Perez e Sargeant, forse unici ad aver fatto peggio di lui quest'anno, senza un sedile, o Stroll riesce a mettere a posto quel che manca, o forse stavolta neanche suo padre potrà salvarlo.

Voto: 4

Alfredo Cirelli