MotoGP | Valentino Rossi, il futuro a quattro ruote tra rally e Le Mans
Valentino Rossi, nella conferenza stampa in cui ha annunciato il ritiro dal Motomondiale a fine stagione, ha parlato anche del suo futuro e della voglia di correre su quattro ruote.
Il campione di Tavullia, grande appassionato di automobilismo, ha provato varie declinazioni del motorsport. Vale infatti ha preso parte a tappe del WRC, ha corso gare endurance e ha addirittura completato test sulle monoposto di Formula 1.
I TEST IN FORMULA 1
Il Dottore ha provato l'esperienza nella classe regina in due occasioni: ricordiamo i test in Ferrari nel 2004 e il recente "scambio" con Lewis Hamilton in Mercedes per motivi di sponsor nel 2019.
Proprio in occasione del test in Mercedes hanno ricominciato a circolare voci in merito a un approdo in pianta stabile di Vale sulle quattro ruote, così come era successo dopo il test del 2004. Le voci non hanno avuto alcun fondamento, ma Luca Cordero di Montezemolo (ex presidente Ferrari) ha rivelato che, visti i tempi validi registrati con la F2004, ha proposto a Valentino un anno in F1, magari al volante della Sauber. Il campione però ha preferito concentrarsi sulle due ruote.
OLTRE LA F1: ENDURANCE E RALLY
Un'altra grande passione del campione di Tavullia è il Rally. Vale ha preso parte a ben tre tappe del WRC, esattamente Gran Bretagna 2002, Nuova Zelanda 2006 e Gran Bretagna 2008, e a un'infinità di Monza Rally Show, vinto in ben sette occasioni. Un sogno nel cassetto di Vale è sempre stato quello di partecipare al Rally di Monte Carlo, quindi vederlo gareggiare nella classica non sarebbe certo utopia.
Il fascino dell'off-road potrebbe trascinare il nostro campione a tentare il rally raid per antonomasia, la massima espressione dell'off-road estremo: la Dakar, che con la sua spettacolarità ha attratto piloti di ogni sorta.
In pista, però, Rossi ha avuto modo di dimostrare il suo talento partecipando alla 12 Ore del Golfo 2019 in classe GT, al volante della Ferrari 488 GTE Evo del team Kessel insieme ad Alessio "Uccio" Salucci e al fratellino Luca Marini, anch'egli in MotoGP in sella alla Ducati Desmosedici di Avintia Esponsorama (per ragioni di sponsorizzazione con il nome Sky VR46 Avintia).
È proprio nelle gare di durata che il Dottore potrebbe trovare il suo futuro: Vale non ha mai nascosto di voler prendere parte alla storica 24h di Le Mans, valida per il Mondiale Endurance, magari sempre in classe GT visto che Ferrari ha già dei piloti più giovani impegnati nel programma Hypercar, e chissà che Vale non possa prendere parte a un'intera stagione del WEC proprio con Kessel Racing.
MONOPOSTO E OVALI, IL RICHIAMO DELL'INDYCAR
Non dimentichiamoci però le monoposto, in questo caso sugli ovali: a Valentino, da sempre affascinato dalle classiche delle quattro ruote, potrebbe balzare in mente l'idea di partecipare alla 500 Miglia di Indianapolis, altro sogno nel cassetto del nostro campione.
Per quanto un approdo nell'Indycar sia utopistico, alla Indy 500 hanno partecipato tante wild card nel corso delle edizioni, e chissà che in futuro non si possa vedere anche il Dottore gareggiare per bere il latte del vincitore.
Beppe Dammacco LEGGI ANCHE: VALENTINO ROSSI E LA FERRARI: CHE STORIA SAREBBE STATA?