F1 | GP Belgio: Vettel trionfa e la Ferrari può sognare
Ci si attendeva una risposta in grande stile, dopo gli ultimi successi Mercedes e all'indomani di una qualifica che aveva visto Hamilton conquistare una strepitosa pole position sul bagnato che aveva assunto il sapore di una beffa. Ma in gara non ce n'è stato per nessuno: la Ferrari ha confermato di essere attualmente la migliore monoposto del lotto, consentendo a Vettel di trionfare con apparente tranquillità e tenendo il proprio portacolori in piena corsa iridata alla vigilia dell'attesissimo appuntamento di Monza. Il tedesco ha sfruttato appieno il potenziale della propria SF71H, infilando perentoriamente Hamilton lungo il rettifilo del Kemmel subito dopo il via ed involandosi verso il suo quinto successo stagionale: è stato proprio quello il momento decisivo della gara, con il pilota Mercedes da quel momento in poi impossibilitato ad avvicinarsi alla Rossa, nonostante il tentativo di undercut prontamente arginato dal dominatore odierno di Spa.
Un sorpasso, quello assestato da Vettel nei confronti di Hamilton, arrivato pochi secondi prima che venisse chiamata in azione la Safety Car, a causa del pauroso incidente verificatosi subito dopo il via. Al tornantino della Source, infatti, Hulkenberg è arrivato al bloccaggio delle ruote in frenata, finendo per tamponare la McLaren di Alonso che a sua volta si è ritrovato letteralmente catapultato sopra alla Sauber di Leclerc. Una dinamica molto simile a quella che coinvolse lo stesso pilota spagnolo nello stesso punto al via nel 2012, con la vettura di quest'ultimo che ha addirittura colpito l'Halo del monegasco, uscito senza un graffio dalla sua monoposto. Nel caos del via un contatto separato ha visto Ricciardo urtare Raikkonen, con entrambi i protagonisti costretti ai box e successivamente al ritiro. Nel frattempo davanti andava in scena il sorpasso-chiave della gara, con Ocon per un istante pronto ad inserirsi nel duello di testa prima di cedere il passo al compagno Perez.
Dopo il rientro ai box della Safety Car, Verstappen si è reso quindi protagonista di una buona rimonta, scavalcando entrambi i piloti Force India e posizionandosi alle spalle del duo di testa, seppur ben lontano dal ritmo indiavolato imposto da Vettel. La gara non ha quindi offerto particolari sussulti, con Bottas capace di rimontare dal fondo dopo la penalità subita in griglia fino a conquistare nelle fasi finali il quarto posto davanti a Perez e Ocon. Per il duo Force India si tratta comunque di un risultato da incorniciare, giunto dopo un week-end che sino a poche ore dalle prove libere ne vedeva in forte dubbio la partecipazione, a seguito delle vicissitudini legate al cambio di proprietà della scuderia. Buona gara anche per le Haas, con Grosjean che ha preceduto Magnussen, mentre Gasly (fresco di "promozione" in Red Bull) ha colto un positivo nono posto davanti al buon Ericsson, a bordo della Sauber superstite. Fuori dai punti Sainz e una scialba Renault, quindi il duo Williams a precedere Hartley e un Vandoorne sempre più in crisi.
La Formula 1 si sposta ora a Monza per uno dei week-end più attesi dell'anno, dove il popolo rosso promette di dare un'ulteriore spinta per consentire alla Ferrari di rompere un digiuno che sul tracciato brianzolo dura dal 2010. E con una Rossa così, per i tifosi italiani qualsiasi sogno è lecito.
Marco Privitera