Marco Bezzecchi domina il GP India di MotoGP e, complice la caduta di Bagnaia, riapre il Mondiale. Il pilota del Team Mooney VR46 si è infatti dimostrato l’uomo da battere per tutto il weekend, e oggi in gara è riuscito a mettere a segno una vittoria importante che lo riporta a 44 lunghezze dalla vetta.

BEZZECCHI SI RILANCIA NEL MONDIALE

Un super Marco Bezzecchi vince il GP India di MotoGP dominando dal primo all’ultimo giro. Il riminese infatti è riuscito a rifarsi dopo il patatrac di ieri nella Sprint, quando la caduta di Luca Marini l’ha mandato largo e l’ha costretto ad una prestigiosa rimonta. Nella gara di oggi il Bez ha dimostrato il passo che ha avuto per tutto il weekend, riuscendo a confermarsi come l’uomo da battere al Buddh International Circuit. Bezzecchi ha infatti rifilato un distacco di quasi sei secondi al secondo classificato Jorge Martin, portando a casa una grande vittoria.

Vittoria che lo rilancia anche nel Mondiale, considerato che andrà in Giappone da terzo in classifica e con 44 punti di svantaggio dal leader Bagnaia che ricordiamo oggi è caduto mentre si trovava secondo. Punti pesanti quindi per Marco Bezzecchi che grazie a questa vittoria nel GP India, può rilanciare le sue ambizioni iridate anche considerato che ancora mancano sette gare al termine della stagione. Se il pilota del Team Mooney VR46 riuscirà a mantenere quanto di buono visto oggi, potrà essere un serio contendente alla vittoria finale, Martin e Bagnaia permettendo ovviamente.

LE DICHIARAZIONI DEL BEZ

Il Bez questa volta ha cambiato strategia: “Mi sentivo a mio agio con la moto e sono riuscito a guidare bene. Ho cercato di mettermi subito davanti, se no tutte le volte rimango fregato dalla pressione delle gomme. Oggi ho pensato che andare subito in testa fosse la strategia migliore, anche perché mi sono stufato di prendere sempre la paga. Sono contento perché la moto si comportava bene sul davanti, ho iniziato a fare il mio passo e sono riuscito a gestire le gomme. Oggi non era semplice, ho scelto la soft come la maggior parte dei piloti, ma dopo che ieri l’avevo consumata parecchio nella Sprint non era scontato che potevo riuscire a finire bene la gara. Invece sono riuscito a gestirla bene, sono stato veramente bravo”.

Il pilota del team Mooney VR46 è riuscito a fare la differenza anche grazie a delle super staccate: “Ultimamente in staccata sono più vicino a Pecco, che riesce sempre a fare la differenza. Anche Jorge è molto forte, come ha dimostrato a Misano e nelle gare precedenti. Io invece li ho sempre rincorsi e mi mancava sempre qualcosa. Oggi mi sono messo in testa che dovevo staccare forte. Infatti se guardate il mio passo nelle prove potete vedere che non era granché perché sbagliavo per trovare il limite. Sono contento perché una volta che l’ho capito sono riuscito a staccare sempre li. Comunque sono molto contento perché forse questa è la mia vittoria più emozionante”.

Julian D’Agata