Il penultimo atto stagionale della Formula E ribalta ancora una volta i pronostici della vigilia e trova un nuovo leader del campionato alla vigilia della sfida finale. Pascal Wehrlein conquista l'E-prix di Londra, scavalcando in un colpo solo i due alfieri Jaguar e prendendo la testa della classifica iridata ad una gara dalla conclusione. Sul podio alle sue spalle si piazza Mitch Evans, il quale con il compagno Nick Cassidy (oggi settimo) rimane in piena lotta nella contesa a tre che domani eleggerà il nuovo campione.

Wehrlein perfetto, ma Evans e Cassidy non mollano

Una gara mai banale e caratterizzata da innumerevoli capovolgimenti di fronte, dove i piloti non si sono di certo tirati indietro alle prese con circuito più simile ad un kartodromo indoor che ad una pista di un campionato del mondo. Il round 1 dell'E-Prix di Londra ha premiato la Porsche e Pascal Wehrlein, autore di una prova pressoché perfetta dopo essere scattato dalla seconda fila. Se i favori del pronostico sembravano sorridere alla Jaguar di Evans, autore della pole in qualifica, il tedesco è stato abile a gestire la situazione nella prima parte di gara, per poi portarsi all'attacco e scavalcare dapprima Nato, quindi Buemi ed infine assestare il colpo vincente ai danni dell'australiano. Quest'ultimo, grazie anche al giro più veloce della gara realizzato in 1:11.701, riesce comunque a limitare i danni ed a rimanere in scia al rivale nella classifica iridata, che domani vedrà i due separati da soli tre punti. Nonostante una qualifica a dir poco difficile, l'ormai ex-leader del campionato Cassidy è riuscito a strappare una settima posizione finale che ha quasi del miracoloso, lottando nel gruppo e beneficiando delle penalità inflitte a Dennis e Fenestraz.

Il podio del London E-Prix
Il podio del London E-Prix

Tanti contatti sulle stradine londinesi

La gara ha fatto registrare numerosi contatti nelle tortuose stradine del circuito allestito nella capitale britannica: ad aprire le danze ci ha pensato Jake Dennis nel corso del primo giro, il quale nel tentativo di attaccare Frijns (poi portato al centro medico per controlli) ha finito per coinvolgere anche l'incolpevole Sam Bird. Dopo la prima fase di neutralizzazione con la Safety Car, la gara ha vissuto un momento topico nel corso del settimo passaggio, quando un doppio contatto ha coinvolto dapprima Vergne e Dennis, mentre subito dopo sono stati Rowland e Da Costa ad agganciarsi. Mentre il portoghese è stato costretto al ritiro, l'episodio ha comunque estromesso dalla lotta al titolo gli altri contendenti, restringendo il discorso ai soli piloti Jaguar ed allo stesso Wehrlein. Quest'ultimo ha quindi sferrato il proprio attacco, superando prima Buemi al 21° giro e quindi Evans nel passaggio seguente. L'ultima Safety Car della gara, utilizzata per il contatto tra Fenestraz e Nato a pochi giri dal termine, non ha di fatto modificato il risultato finale: con il successo, Wehrlein sale a quota 180 punti e a +3 su Evans, mentre Cassidy avrà le proprie chance partendo da un -7 di distacco dalla vetta.

Domani la sfida decisiva della Formula E

Sebastien Buemi ha chiuso una gara vissuta ai vertici con il terzo posto, precedendo De Vries e Mortara. Sfortuna per Guenther, autore di un'ottima prestazione con la Maserati ma costretto al ritiro per un guaio tecnico nel finale quando era risalito in zona podio. Nico Muller ha bissato il sesto posto ottenuto a Portland, mentre a completare la top ten si sono piazzati, oltre a Cassidy, anche Bird, Vandoorne e Nato. L'appuntamento per domani a Londra è con le qualifiche alle 13:20, mentre la gara che incoronerà l'erede di Jake Dennis scatterà alle 18:00 italiane.

Marco Privitera