MotoGP | GP Americhe, Practice: Jorge Martín stratosferico, distrutto il record della pista
Lo spagnolo toglie quasi 5 decimi dal record della pista, ma Viñales è molto vicino: sono sette Ducati e due Aprilia con l'accesso diretto al Q2 di domani.
Fa uno strano effetto pensare come solo un pilota MotoGP avesse mai girato al di sotto del 2:02 al GP delle Americhe prima della sessione di Practice. Questo pomeriggio sono stati in cinque a scendere sul piede del 2:01, con Jorge Martín in grado di rifilare ben 495 millesimi al precedente record del tracciato, guidando il gruppo davanti a Maverick Viñales e Marc Márquez.
Jorge Martín da capogiro, ma Viñales gli è in scia
Non è nemmeno servito aspettare il decisivo time attack degli ultimi minuti per decretare il leader di giornata. A meno di dieci minuti dal termine della sessione Jorge Martín ha sconvolto il Circuit Of The Americas con una prestazione da 2:01.397 che ha dell'incredibile. L'attuale leader del mondiale ha rifilato quasi mezzo secondo alla pole position del 2023, candidandosi così come grande favorito per le gare dei prossimi giorni. L'unico che è sembrato in grado di tenere il ritmo del ducatista è stato Maverick Viñales. Il pilota Aprilia, attualmente in grande forma, ha fermato il cronometro a soli 76 millesimi dal tempo alieno del connazionale.
Leggermente più lontano, ma comunque sempre tra i primi, è Marc Márquez. Nonostante qualche problema nel fermare la sua Desmosedici GP23, il #93 ha comunque strappato il 3° tempo alla fine delle Practice. Solo due millesimi dietro a quello che è il pilota più vincente ad Austin c'è il due volte iridato Francesco Bagnaia. Il #1 è parso decisamente a proprio agio con la sua moto sia sul passo gara che sul giro secco, rimediando alla 11ª posizione raccolta nella mattinata statunitense. Quinto è il rookie Pedro Acosta che ormai sta diventando fisso nelle prime posizioni: il pilota GASGAS è l'ultimo dei cinque ad essere sceso sotto il muro del 2'02".
Ducati fa il pieno, KTM in difficoltà
Ad esclusione della KTM RC16 travestita coi colori GASGAS, le prime dieci posizioni delle Practice al GP delle Americhe parlano italiano. Ducati mette sette delle otto moto presenti sullo schieramento all'interno dei dieci, mentre Aprilia ha piazzato entrambi i piloti ufficiali direttamente al Q2. Aleix Espargaró ha preceduto un sorprendente Franco Morbidelli: l'italo-brasiliano ha concluso un Venerdì incoraggiante, vista la sua competitività nell'arco di tutto il turno. Enea Bastianini è 8° davanti alla coppia Pertamina Enduro VR46 Racing Team: Fabio Di Giannantonio ha preceduto il compagno Marco Bezzecchi, salvo all'ultimo secondo con soli 106 millesimi di vantaggio su Miguel Oliveira.
Se c'è un costruttore stranamente in difficoltà, quello è KTM. La casa di Mattighofen conta solo Acosta tra i migliori, mentre gli altri tre piloti sono sembrati decisamente più in difficoltà. Brad Binder è solo 14° e distante oltre un secondo dalla vetta, precedendo i compagni di marca Augusto Fernández e Jack Miller. Le ultime sei posizioni sono quelle della “Coppa Giappone” che si disputa tra Yamaha e Honda: i risultati incoraggianti per entrambe le case nipponiche delle FP1 non hanno trovato conferma nel turno pomeridiano. Fabio Quartararo e Álex Rins hanno preceduto il quartetto Honda.
MotoGP | GP Americhe: i risultati delle Practice
Valentino Aggio
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