Sono le due Ferrari a ottenere i tempi migliori nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio del Brasile, con Sebastian Vettel davanti al team mate Leclerc per soli 21 millesimi. Da segnalare come in due decimi siano racchiusi i primi cinque piloti, un bel segnale per lo spettacolo in vista delle qualifiche di domani e della gara di domenica.

Con il tempo di 1:09.217, Sebastian Vettel si è messo a dettare il passo con la gomma rossa, dimostrando come la Ferrari abbia un ottimo spunto sul giro secco. Con gomma soft il tedesco ha anche svolto la simulazione del primo stint di gara, restando un paio di decimi alle spalle di Hamilton. Tornando alla simulazione qualifica, dietro al tedesco si è posizionato Charles Leclerc, distante soli 21 millesimi; il monegasco ha effettuato un ottimo giro, che gli sarà sicuramente utile in vista delle qualifiche, in cui dovrà estrarre il massimo a causa delle dieci posizioni di penalità in griglia.

Terzo Max Verstappen, a un decimo dalle Ferrari. L’olandese della Red Bull ha usufruito di una scia importante sul rettifilo dei box, che gli ha permesso di toccare i 335 km/h di velocità massima. Solo nono il suo team mate Albon, che con gomme soft non è riuscito a fare meglio di 1:10.275. Molto probabilmte il botto in FP1 ha compromesso qualcosa sul bilanciamento della sua Red Bull.

Dietro Verstappen, ma vicinissime a Vettel, le due Mercedes con Bottas davanti a Lewis Hamilton, che ha chiuso la top five. Le due Mercedes sono comunque molto competitive, in particolare nella simulazione passo gara, sia con le gomme rosse che con le bianche, le più dure del lotto. Dopo di lui si apre un vero e proprio abisso, dal momento che Kevin Magnussen con la Haas è sesto a sette decimi dall’inglese. Un segnale positivo per la scuderia americana, che però si trova Grosjean ancora molto indietro in sedicesima posizione.

Positiva anche la settima posizione di Daniel Ricciardo con la Renault a pochi millesimi dal danese, mentre Nico Hulkenberg è più indietro, in undicesima posizione. Segnali di ripresa anche dall’Alfa Romeo, con Kimi Raikkonen ottavo e Giovinazzi tredicesimo. Non brillanti come nelle ultime uscite le due McLaren: Sainz ha chiuso la top ten, mentre Lando Norris non è andato oltre la diciottesima posizione. Il team di Woking dovrà lavorare sodo nella giornata di domani.

Giornata no per la Toro Rosso: sul finire della sessione, infatti, entrambe le vetture si sono dovute fermare lungo la pista con problemi alla power unit. Kvyat ha anche rischiato il contatto pesante alla Juncao, a causa di questi problemi. A chiudere sempre Racing Point e Williams, con Robert Kubica pesantemente a muro dopo soli cinque minuti alla Curva do Sol.

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Nicola Saglia