Credits: Bonora Agency | Ph. Andrea Bonora
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La battaglia al tempo MotoGP sulle splendide colline del Mugello vede premiato Jorge Martín. Il pilota Prima Pramac Racing si assicura la terza partenza dal palo del 2024 con il nuovo record della pista. Ancora una volta Francesco Bagnaia è 2°, mentre Aprilia ritrova un Maverick Viñales competitivo in 3ª piazza.

Jorge Martín: che quarto settore!

La 16ª pole position in MotoGP di Jorge Martín trova nell'ultimo settore della pista la propria essenza. Il leader del campionato ha fatto meglio di tutti i propri avversari nelle ultime curve del Mugello: dal “Correntaio” al traguardo lo spagnolo è semplicemente stato imbattibile. Il 1:44.504 è il nuovo record della pista, anche se il crono è stato assaltato per ben due volte da Francesco Bagnaia. Il due volte campione del Mondo ha chiuso a 43 millesimi dal rivale, ma in due occasioni il #1 è stato più veloce per tre quarti di pista, perdendo solo nelle ultime curve il vantaggio accumulato. È doveroso ricordare che Bagnaia partirà 2° per la Sprint di oggi, mentre partirà 5° nel Gran Premio di domani a causa della penalità per impeding presa nella giornata di ieri. 

Marc Márquez cade alla ricerca dell'impresa

Maverick Viñales è l'unica moto che non sia di Borgo Panigale all'interno della top 5. Lo spagnolo porta Aprilia in prima fila dopo un weekend ai limiti del disastro vissuto al Montmeló. In uscita dalla “Bucine”, nel proprio giro migliore, il #12 ha perso aderenza e quindi spinta verso il traguardo, concludendo il tentativo a 1:44.687. La RS-GP si conferma una moto molto competitiva nonostante un piccolo deficit sul dritto rispetto alle Desmosedici. Quarta posizione, invece, per Marc Márquez. Il fenomeno di Cervera migliora di ben 10 posizioni la sua posizione in griglia rispetto al Montmeló, dove ha comunque conquistato due podi. C'è comunque un po' di rammarico per quanto riguarda il #93 di Gresini Racing, caduto alla “Scarperia” mentre era ben 264 millesimi sotto al riferimento di Martín: la più classica della perdita di anteriore per Márquez.

Risolve il tarlo della qualifica anche Enea Bastianini, finalmente competitivo anche sul giro secco al Gran Premio d'Italia. Il pilota Ducati stampa il 5° tempo sullo schieramento di partenza, dimostrando di avere la velocità adatta per stare con i migliori. A chiudere la seconda fila, direttamente dal Q1, è Franco Morbidelli. L'italo-brasiliano di Prima Pramac Racing conferma lo stato di crescita costante dal Qatar fino alla Toscana, sperando finalmente di concretizzare in gara dopo l'errore in Catalunya. 

KTM e VR46 i grandi delusi delle qualifiche

Se le qualifiche del Gran Premio d'Italia MotoGP sorridono a Ducati e Aprilia, che piazza tutte le proprie moto in Q2 con Aleix Espargaró 9°, Miguel Oliveira 11° e Raúl Fernández 12° (dopo aver passato il taglio del Q1, ndr), lo stesso non si può dire per altri marchi. KTM, su tutti, conferma le difficoltà al Mugello, con il solo Pedro Acosta a tenere alta la bandiera di Mattighofen. L'iridato Moto2 in carica è 7° sulla griglia di partenza davanti a Álex Márquez. Gli ufficiali Brad Binder e Jack Miller non riescono a superare il taglio del Q1, con il sudafricano 13° e l'australiano addirittura 19°. 

Un mezzo sorriso lo può avere Yamaha, che con Álex Rins che ha concluso il Q2 al 10° posto. Lo spagnolo, però, ha fatto segnare un tempo più lento rispetto al compagno di squadra Fabio Quartararo, rimasto intruppato in 15ª posizione nel competitivo Q1. Tanta fatica per quanto riguarda il Pertamina Enduro VR46 Racing Team, l'unico team Ducati a non piazzare le proprie moto all'interno del Q2: Fabio Di Giannantonio chiude 14°, mentre Marco Bezzecchi è 16°.

MotoGP | GP Italia: i risultati delle qualifiche

Credits: MotoGP Website

Valentino Aggio

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