Credits: Jorge Martin X
Credits: Jorge Martin X

Nel venerdì del Gran Premio di Gran Bretagna della MotoGP a Silverstone, il duo italiano Ducati e Aprilia si è confermato ai vertici come da pronostico, ma si è aggiunta anche KTM, che torna a farsi vedere tra i primi posti, pur usufruendo di scie favorevoli.

Ducati continua comunque a primeggiare

Anche se gli avversari sono aumentati, Ducati rimane la moto da battere in quasi ogni condizione e pista. Infatti a guidare la classifica Jorge Martin, con Francesco Bagnaia terzo ed Enea Bastianini quarto. Inoltre sono presenti tra i 10 che accedono direttamente in Q2 le GP23 di Fabio Di Giannantonio, in sesta posizione, e Marco Bezzecchi e Marc Marquez, rispettivamente nono e decimo. Franco Morbidelli è undicesimo, mentre Alex Marquez quattordicesimo. Sintomo di un livello incredibile raggiunto da Ducati con tutte le sue moto, vecchie o nuove che siano. Riportiamo le parole del protagonista di giornata Jorge Martin, che ha parlato anche dell'essere stato traino di Marc Marquez.

Non posso controllare chi mi segue. Certo, posso provare a fare il furbo, ma se vogliono ti vengono dietro. Andare da soli è sicuramente meglio, perché ti concentri solamente sul tempo che devi fare. Dopo tre settimane ho fatto fatica a tornare in moto, non avevo tanta voglia ad essere sincero. Ora che mi sento in forma la voglia è ritornata!

Le Aprilia e le KTM si dimostrano competitive

Non è un mistero che questo circuito alla Aprilia è sempre stato favorevole. Silverstone è stato il teatro del primo podio con Aleix Espargaro nel 2021, nel 2022 Maverick Viñales si è giocato la vittoria in gara, mentre lo scorso anno Aleix è riuscita ad ottenerla. Anche quest'anno entrambi i piloti ufficiali sono partiti bene, con Espargaro secondo e Viñales ottavo. Purtroppo termina dodicesimo, ad un passo dalla qualificazione diretta in Q2, Raul Fernandez, che ha la RS-GP23. Non possiamo dire lo stesso di Miguel Oliveira, mai vicino alla top 10. Di seguito si riportano le parole di Aleix Espargaro, sostanzialmente soddisfatto del suo venerdì, nonostante i problemi alla mano.

Ero un po' preoccupato prima del weekend di Silverstone, non ho recuperato dall'infortunio come mi sarei aspettato. Oggi però sono riuscito a guidare bene e a divertirmi. La nuova carena rende la moto un po' più agile, purtroppo non possiamo fare comparazioni con la vecchia per mancanza di tempo.

KTM, invece, è parsa più in difficoltà sul passo gara ma con i due ufficiali, usufruendo di scie favorevoli, sono riusciti a chiudere la pre-qualifica al quinto posto con Jack Miller e al settimo con Brad Binder. Pedro Acosta non è riuscito ad entrare nei 10, un risultato che non stupisce considerando le tante difficoltà del circuito, per un rookie in particolar modo.

Francesco Sauta

Leggi anche: MotoGP | GP Gran Bretagna: Aprilia svela a Silverstone la nuova carena