Tra i grandi protagonisti della gara di Montecarlo, una posizione di rilievo va sicuramente assegnata a Jules Bianchi, autore di una gara superba che lo ha portato a conquistare i primi punti in carriera, consentendo anche alla Marussia di raggiungere questo storico traguardo. Partito dal fondo della griglia, dopo aver sostituito il cambio nel pre-gara, il giovane francese è riuscito a passare in ottava posizione sotto alla bandiera a scacchi, pur rimediando una penalità di 5" che lo ha costretto a cedere una piazza al connazionale Romain Grosjean. Un risultato davvero notevole per il pilota del Ferrari Driver Academy, che potrebbe rappresentare una svolta significativa nella sua carriera, ma anche per il piccolo team anglo-russo, il quale ha così racimolato due punti preziosi issandosi al nono posto della classifica Costruttori, davanti a Sauber e Caterham.

Eppure, la gara non era partita sotto i migliori auspici per Bianchi, costretto (insieme a Gutierrez e Chilton) a scontare uno stop-and-go di 5" per non aver mantenuto la propria posizione sulla griglia di partenza. I tre, infatti, sono stati evidentemente tratti in inganno dalla mancanza sullo schieramento della Lotus di Maldonado, fermatosi all'inizio del giro di formazione, per guadagnare indebitamente una posizione. Nonostante ciò, il simpatico Jules è riuscito a condurre una gara regolare e priva di errori, approfittando anche dei numerosi ritiri verificatisi durante la gara, con Kvyat, Vergne, Bottas e Vettel fermati da guai tecnici e i due piloti della Sauber ritirati per incidente. Alla fine, una volta tagliato il traguardo, è esplosa la festa nel box Marussia, che dopo oltre tre stagioni di presenza nella massima formula è finalmente riuscito a raggiungere questo risultato. Anche l'altra vettura del team, quella di Max Chilton, è riuscita a tagliare il traguardo (si tratta del 25esimo arrivo consecutivo per il pilota inglese), nonostante si sia resa protagonista di un contatto con la Ferrari di Raikkonen in regime di safety-car.

Marco Privitera

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