F1 | Gp Spagna, i voti ai protagonisti
Lewis Hamilton 10. Pole position, vittoria e giro veloce: 12° Hat Trick! Mette piede in Catalogna con la fame di uno che vuole dimostrare che è lui il più forte in pista e fin dai primi giri al venerdì si dimostra competitivo ed in palla. In partenza si fa sorprendere da Vettel, poi la Dea Bendata (alla voce Virtual Safety Car) e Bottas in versione "muro mobile" gli danno una grossa mano e nel finale deve solamente gestire il ritorno del tedesco.
Sebastian Vettel 10. Meriterebbe mezzo voto in meno per l'errore nel T3 al sabato che gli nega una pole position che sembrava ormai acquisita, ma la domenica si riscatta prontamente sorprendendo Hamilton allo start, incominciando ad imporre il suo ritmo alla gara. Quando tutto sembra andare per il meglio si imbatte in Bottas che, con gomme decisamente finite, gli fa perdere secondi preziosi e dopo la seconda sosta non può nulla sullo scatenato Hamilton. Ma va via dal Montmelò ancora in testa al Mondiale e con la certezza di avere tra le mani una grande Ferrari.
Daniel Ricciardo 7,5. Arriva ad un'eternità dai primi due, favorito dai ritiri di chi aveva davanti. Il podio è solamente un palliativo dei mali della Red Bull che si era presentata in Spagna con la speranza di essersi avvicinata a Ferrari e Mercedes, ma è comunque un'iniezione di fiducia per il futuro.
Sergio Perez 8. Ottavo in partenza, il messicano sfrutta al massimo sia le sfortune di chi gli sta davanti sia la sua Force India che, stagione dopo stagione, si sta confermando ad altissimi livelli. La Red Bull è avvisata...
Esteban Ocon 8. Continua nel suo magic moment conquistando l'ennesimo piazzamento a punti che dimostra il suo assoluto valore e lo candida sempre di più come prossimo uomo mercato.
Nico Hulkenberg 8. Ad Enstone con molta probabilità erigeranno una statua al buon Nico che da solo ha portato la Renault al 7° posto nella Classifica Costruttori. Dopo una qualifica non ai suoi livelli (con mancato accesso al Q3) in gara rimonta alla grande conquistando la settima posizione finale.
Carlos Sainz 7,5. Deve dividere il tifo con un totem come Alonso, ma il buon Carlos partendo dalla 12a posizione ringrazia il tanto pubblico accorso in circuito per lui con un piazzamento a punti che lo propone come uno dei piloti più costanti del Circus.
Pascal Wehrlein 9. La piacevole sorpresa del weekend catalano. Dopo aver terminato la qualifica al 15° posto, con una strategia ad una sola sosta in gara conquista punti vitali per il futuro della Sauber relegando la Mclaren a fanalino di coda.
Daniil Kvyat 8. Mette piede a Barcellona con ancora in testa i fantasmi dell'anno scorso (venne retrocesso in Toro Rosso) e si vede, visto che sia venerdì e sabato è ben lontano dal compagno di squadra, venendo eliminato nel Q1. In gara si da decisamente una sveglia, superando chiunque si trovi davanti, conquistando un ottimo 9° posto utile soprattutto per il suo morale.
Romain Grosjean 6. Dopo una sequenza di gare sfortunate arriva un decimo posto conquistato a discapito del compagno di squadra. Ma lo smalto di inizio stagione sembra svanito..
Marcus Ericsson 6. Sfiora la zona punti che, per la gara che ha fatto, avrebbe meritato ampiamente...ma Wehrlein lo vede nuovamente con il binocolo.
Fernando Alonso 9. In qualifica compie uno dei suoi soliti capolavori e porta la sua Mclaren al 7° posto mandando in visibilio tutto il Circuit de Catalunya. La domenica, causa Massa, perde fin da subito le speranze di un buon piazzamento e non gli rimane che sperare che la sua vettura gli permetta di prendere in anticipo l'aereo per gli Stati Uniti. Ma questa volta la sua MCL32 non ne vuole sapere di non finire la gara...
Felipe Massa 4,5. Butta fuori Alonso nelle fasi iniziali della gara, viene a contatto con Vandoorne poco dopo e dulcis in fundo ha l'ennesima incomprensione con Vettel in occasione del doppiaggio subito. Il sorpasso a Stroll è l'unico raggio di sole in una domenica nerissima.
Kevin Magnussen 6. Vivacchia costantemente in zona punti per la tutta la gara, poi una foratura lo relega al 14° posto.
Jolyon Palmer 4. Il compagno continua a prendere punti mentre lui è perennemente nelle ultime posizioni. Il suo destino pare segnato e potrebbe non terminare la stagione.
Lance Stroll 4. 18° in qualifica e 20° in gara. Basta questo per fotografare la gara del canadese che dimostra di non essere in Formula 1 per meriti propri.
Vallteri Bottas 4. Ritorna al ruolo a lui designato di seconda guida, "bloccando" Sebastian Vettel e favorendo il rientro di Hamilton sul tedesco. Ma in partenza aveva pensato bene di eliminare Raikkonen e Vertstappen in un colpo solo.
Stoffell Vandoorne 4. Surclassato da Alonso in qualifica, in gara parte dal fondo della griglia ed esce di scena nel contatto con Massa venendo anche giudicato colpevole e sanzionato con tre posti di penalità da scontare in griglia a Montecarlo.
Max Verstappen 6,5. In qualifica piazza la sua Red Bull davanti a quella del compagno di squadra, ma in gara deve subito uscire di scena colpito involontariamente da Raikkonen.
Kimi Raikkonen 6. Visto il passo mostrato nelle libere, in qualifica delude piazzandosi solamente 4°. Poi in gara un possibile podio gli viene precluso dalla manovra di Bottas che lo porta a centrare la Red Bull di Verstappen e a danneggiare la sospensione anteriore sinistra della sua SF70H.
Vincenzo Buonpane
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