Credits: Francesco Bagnaia Instagram
Credits: Francesco Bagnaia Instagram

Fino all'inizio del penultimo giro sembrava fatta per Jorge Martín: il pilota di Prima Pramac Racing stava vincendo il braccio di ferro a distanza con Francesco Bagnaia. Purtroppo, lo spagnolo è caduto in curva 1 a soli due giri dalla bandiera a scacchi, concedendo vittoria e leadership MotoGP a Bagnaia. Sul podio festeggia il Gresini Racing: Marc Márquez ha preceduto il fratello Álex.

Che regalo di Martín! Bagnaia va in vacanza da leader

Sembrava veramente fatta: Jorge Martín era a meno di 10 kilometri dal ripetersi al Sachsenring. Due giri, ma la curva 1 si è frapposta tra il madrileno e il successo. Francesco Bagnaia era da giri che cercava di rosicchiare anche solo qualche millesimo all'avversario, ma con scarsi risultati. Nell'ultimo forcing del piemontese Bagnaia aveva quasi azzerato il gap, ma non ce n'è stato bisogno: arrivato lungo in curva 1, l'anteriore Michelin di Jorge Martín non ha più retto la pressione dopo ben 28 giri all'ultimo sangue. Spagnolo a terra, con l'italiano che può andare in vacanza con la leadership iridata, nonché il quarto successo consecutivo nel Gran Premio domenicale. Con 222 punti, Bagnaia ora è leader della classifica iridata: non c'era di certo weekend migliore per balzare in testa al mondiale, se non quello prima della pausa estiva. Sono 10 i punti che separano Bagnaia da Martín, il quale ancora una volta ha ceduto alla pressione.

Affare di famiglia: i Márquez sono a podio!

La battaglia tra Bagnaia e Martín ha infiammato la corsa, anche senza sorpassi: dietro, però, c'è un'altra bella storia. Marc Márquez e Álex Márquez completano il podio al Gran Premio di Germania, diventando così la prima coppia di fratelli sullo stesso podio della top class dal 1997 (i fratelli Aoki in quel caso, ndr). Il primo, acciaccato da un weekend disastroso, così come l'ha definito Marc stesso, è tornato su dalla 13ª posizione. Rimonta che ormai fa parte dell'arsenale dell'otto volte iridato, il quale è abituato a delle qualifiche complicate. Non è stata di certo facile la risalita del #93, con delle Ducati che si sono dimostrate fenomenali sulla doppia distanza gara. Márquez è stato anche protagonista di un contatto con Franco Morbidelli (5° al traguardo, ndr), che fortunatamente non ha riportato conseguenze sulla gara dei due. Morbidelli che è stato superato anche da Álex Márquez prima nella gara, con il più giovane che è stato poi sorpassato dal fratello maggiore al penultimo giro alla staccata della “Waterfall”.

Bastianini ancora 4°, Aprilia ridimensionata

Enea Bastianini non ne vuole sapere di concludere sul podio al Sachsenring: il pilota Ducati ufficiale fa ancora una volta i conti con una posizione in qualifica deficitaria. Come sempre, il riminese ha rimontato fino alla 4ª piazza, così come successo ieri nella Sprint. Miguel Oliveira chiude al 6° posto con la Aprilia di Trackhouse Racing, l'unica moto di Noale a livello delle Ducati. Il portoghese, 2° ieri, ha mantenuto il ritmo dei piloti di testa nella prima metà della corsa, salvo poi cedere il passo e chiudere in solitaria a 10" dalla vetta. Pedro Acosta è, ancora una volta, la miglior KTM davanti a Marco Bezzecchi e Brad Binder, mentre Raúl Fernández chiude la top 10. Maverick Viñales è 12° dietro a Fabio Quartararo dopo l'errore commesso nelle prime fasi della corsa. Tra i ritirati giusto citare anche Fabio Di Giannantonio, vittirma di una foratura alla gomma posteriore nelle prime fasi di gara. 

MotoGP | GP Germania: i risultati della gara

Credits: MotoGP Website

Valentino Aggio

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