F1 | Verso la fine di un'era: Bernie Ecclestone al capolinea?
Come ormai noto infatti, l’americana Liberty Media ha rilevato tutto il pacchetto della massima serie ed adesso è proprietaria di tutti i diritti commerciali della Formula Uno. Al momento dell’acquisizione, la stessa holding statunitense aveva dichiarato che Mister E, per i prossimi tre anni, sarebbe rimasto esattamente al suo posto, per guidare lo scambio di scettri in questo momento di transizione.
Nelle ultime settimane però, qualcosa nei piani degli statunitensi deve essere cambiato, ed a farlo intuire per primo è stato proprio Ecclestone nei giorni scorsi, il quale durante un’intervista ha dichiarato che il suo destino (professionalmente parlando) si trova completamente nelle mani dei nuovi proprietari. E sappiamo tutti che frasi alla “chissà cosa succede” come questa, non sono solite uscire dalla bocca del boss inglese.
Secondo indiscrezioni raccolte da SKY UK infatti, Liberty Media sarebbe in procinto di sollevare Bernie Ecclestone dagli incarichi di chief manager F1, e l’annuncio ufficiale potrebbe arrivare già entro al massimo la prossima settimana. Ovviamente, l’ormai ex-patron inglese non sarà accompagnato completamente all’uscita, ma dovrebbe rimanere nel giro ricoprendo una carica diversa. Pare infatti che ci sia la volontà di nominarlo Presidente Onorario a vita.
Dopo oltre quattro decenni, quindi, la Formula Uno potrebbe perdere lo storico volto di Big Bernie e si avvierà verso un cambiamento epocale, con Liberty Media che così facendo ribadisce la volontà di essere intenzionata a trasformare radicalmente quello che è lo spettacolo offerto dalla massima categoria automobilistica. Alcune delle mansioni del boss inglese, secondo fonti non ufficiali, dovrebbero essere ereditate da Ross Brawn (ex dt Ferrari e Mercedes) e da Sean Bratches (dirigente ESPN).
Se la manovra gioverà alla Formula Uno, per ora non ci è dato saperlo. Ma una cosa è certa: non vedere più Ecclestone intento a “dominare” la scena sui circuiti, apparirà sicuramente molto strano…
Daniel Limardi
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