USCC | Rubens Barrichello al via della 24h Daytona con il Wayne Taylor Racing
Rubens Barrichello sarà al via dell'edizione numero 54 della 24 ore di Daytona, in programma il prossimo 30-31 gennaio sul prestigioso tracciato della Florida, con il team Wayne Taylor Racing. Il pilota brasiliano, dopo una lunga carriera in Formula 1 in cui ha disputato 322 gare, parteciperà per la terza volta in carriera alla storica gara dopo aver preso parte all’edizione del 2013 e a quella dello scorso anno.
Il 43enne di San Paolo ha così espresso la propria soddisfazione in vista dell'appuntamento: "Sono felice di quest’opportunità perché la 24 ore di Daytona è sempre stata una gara per la quale nutro un forte interesse e, quando quest’anno ho espresso la volontà di guidare per il team Wayne Taylor Racing, la scuderia ha fatto di tutto per rendere questo mio desiderio possibile.”
In questa edizione, Barrichello sarà al volante di una Porsche GT e verrà affiancato dal pilota italiano Max Angelelli e dai fratelli Ricky e Jordan Taylor. Il pilota brasiliano ha anche parlato dei propri nuovi compagni di squadra: "Conosco Max dai tempi della Formula 3 e sono fan dei fratelli Taylor da lungo tempo. Si tratta di un equipaggio sempre pronto a lottare per la vittoria e non vedo l’ora di cominciare questa sfida.” Dopo aver lasciato la Formula 1, Rubens ha disputato nel 2012 il campionato IndyCar, per poi continuare a correre nella Stock Car brasiliana dove ha conquistato il titolo nel 2014.
Tra gli altri piloti che saranno al via della classica gara statunitense anche numerosi ex-esponenti del circus della Formula 1: tra di essi Alex Wurz (in coppia con Lance Stroll, Andy Priaulx e Brendon Hartley), Jan Magnussen e Sebastien Bourdais, ma anche protagonisti dell'IndyCar (Scott Dixon, Tony Kanaan, Jack Hawksworth e Graham Rahal) e del DTM, come Augusto Farfus, Bruno Spengler e Dirk Werner. Nutrita anche la pattuglia dei piloti italiani al via: oltre al già citato Angelelli saranno della partita tra gli altri anche Gimmi Bruni, Andrea Bertolini, Mirko Bortolotti, Raffaele Gianmaria e Alessandro Balzan.
Chiara Zaffarano