D: Luca, un anno fa ti presentasti qui a Monza in veste di leader della GP3. Quel weekend ti vide realizzare una magnifica pole, dopodiché fosti autore di una grande rimonta in gara dopo una partenza difficile. Che ricordi hai di quell'episodio e che effetto ti fa tornare oggi, nuovamente protagonista dopo il salto in GP2?

LG: Sicuramente ho dei ricordi positivi, innanzitutto perchè è la gara di casa e c'è sempre un'atmosfera speciale. E' incredibile vedere come i fans siano affezionati anche a noi piloti di GP2: quando sono arrivato in pista stamattina è stata incredibile l'accoglienza! Indubbiamente oggi mi trovo in una situazione completamente diversa dall'anno scorso: nel 2015 avevo tutto da perdere mentre ora...mi trovo praticamente all'opposto. Devo solo continuare ad imparare, fare del mio meglio di gara in gara: da una parte mi sento più tranquillo, ma dall'altro sono consapevole del fatto che ci sia molto più lavoro da fare rispetto al passato. Spero davvero di avere un buon weekend, finora le prestazioni sono state un po' altalenanti ma dopo tre podi il mio obiettivo è ora quello di vincere una gara: riuscire a farlo qui sarebbe fantastico.

D: Specialmente negli ultimi weekend hai messo in mostra un passo gara molto competitivo, mentre in qualifica a volte si sono manifestate delle difficoltà che ti hanno poi costretto a rimonte complicate. Siete riusciti ad analizzare il motivo per cui si sono verificate tali situazioni?

LG: Credo che principalmente si debba impostare una strategia molto più aggressiva sulle gomme. In generale non è semplice fare lavorare le Pirelli nel range ideale, visto che basta poco per uscire dalla finestra di utilizzo ottimale. Per il resto le macchine sono uguali, per cui le variabili principali sono costituite da pneumatici e set-up. Quando non abbiamo avuto problemi in ogni caso sono sempre riuscito a piazzarmi nei primi cinque-sei anche in qualifica.

D: Top five che rappresenta anche l'obiettivo che ti eri prefissato ad inizio stagione. Attualmente ti trovi al nono posto in classifica, realisticamente dove pensi di poter arrivare entro la fine del campionato?

LG: L'obiettivo rimane ancora quello. Penso che ormai il titolo sia un obiettivo non alla portata, visto che le gare a disposizione sono poche, ma il quinto posto dista soltanto una ventina di punti. E' stato importante mettere a segno ultimamente una costanza di rendimento, anche se Prema sembra continuare ad avere qualcosa in più rispetto agli altri e lottare con loro non sarà facile.

D: Ieri in conferenza stampa il presidente Angelo Sticchi Damiani ha messo in evidenza il talento dei giovani piloti italiani facenti parte del team ACI Sport Italia, pronosticando che presto il digiuno dei nostri portacolori dal mondo della Formula 1 sia destinato ad interrompersi. Immagino che per te queste parole rappresentino un ulteriore motivo di speranza e fiducia...

LG: Fa sicuramente piacere fare parte di questo progetto ed è bello finalmente avere alle spalle una Federazione che ci aiuta e supporta le nostre carriere. Naturalmente spero che le parole del presidente Sticchi Damiani possano tramutarsi in realtà, per quanto mi riguarda io sto facendo del mio meglio e di mettermi in mostra nonostante la classifica al momento non sia eccezionale. Anche il team sta lavorando molto bene e stiamo crescendo gara dopo gara. In molti mi fanno i complimenti ma io resto con i piedi per terra e continuo a lavorare sodo. Fino a quando non riuscirò a vincere non sarò soddisfatto".

Da Monza - Marco Privitera