Dopo il dominio Mercedes mostrato in Francia, la Formula Uno torna subito in pista per il Gran Premio d’Austria sul Red Bull Ring, lo storico tracciato situato sulle colline della Stiria tra i paesi di Spielberg e Zeltweg. Sarà l’edizione numero 28 per questo GP, un classico che è tornato in calendario dal 2014 dopo undici anni di assenza, grazie soprattutto alla spinta del patron della Red Bull, Dietrich Mateschitz.

Il circuito austriaco fece il suo ingresso nel Circus iridato a partire dal 1963, sfruttando l'aeroporto di Zeltweg, anno in cui a cogliere la vittoria fu l’australiano Jack Brabham. Dal 1969 la location dell’evento è sempre rimasta in Stiria, ma sul nuovo Osterrreichring, che subirà negli anni a venire molti cambiamenti e adeguamenti agli standard di sicurezza. In particolare, le modifiche maggiori sono state apportate a cavallo tra gli anni ’80 e ’90 (quando prese il nome di A1 ring), accorciando la pista, rendendola molto corta e veloce. Il circuito presenta nel suo layout attuale lunghi rettifili alternati a brusche frenate, il tutto su una serie di saliscendi che lo rendono difficile e insidioso.

Tra i piloti, il recordman di vittorie in Austria è Alain Prost con tre successi, mentre tra le scuderie la più vincente è la McLaren con sei, seguita a una sola lunghezza dalla Ferrari. Tra le vittorie a Spielberg, due sono quelle più emozionanti: quella di Vittorio Brambilla sotto il diluvio nel ’75 con la March, non certo una scuderia di primo piano, e quella di Niki Lauda del 1984, finalmente trionfatore in patria davanti a Nelson Piquet nell’anno del suo terzo titolo iridato. Inutile sottolineare quanto sarà avvertita la mancanza di quel cappellino rosso nel paddock del GP d’Austria. Il giro record è stato fatto segnare lo scorso anno da Valtteri Bottas in 1:03.130, tempo che gli è valso la pole position. Andiamo ora a conoscere meglio il Red Bull Ring.

Il rettifilo dei box si presenta come una ripida salita che porta verso la difficile curva 1, una secca svolta a 90° verso destra. Alla staccata, la velocità è di 335 km/h, mentre in percorrenza si toccano i 140 km/h; spesso teatro di contatti, l’ampia via di fuga asfaltata consente ai piloti di osare anche più del necessario. In uscita, DRS spalancato per il rettilineo in salita che porta su curva 2, da percorrere in pieno prima della staccata più violenta della pista. Curva 3 è un’altra secca piega verso destra, da percorrere a soli 90 km/h, teatro nel 2016 dell’ennesimo scontro fratricida tra le due Mercedes di Hamilton e Rosberg. Il rettilineo successivo, seconda zona DRS del circuito, si butta in picchiata verso le curve 4 e 5, veloci destrorse che introducono alla parte più guidata del tracciato.

Curva 6 è la prima vera piega del Red Bull Ring verso sinistra, da percorrere a media velocità e dove è necessario avere un buon carico aerodinamico e una vettura ben bilanciata. Stesso discorso per curva 7, mentre la 8 (intitolata a Niki Lauda) è da percorre in pieno verso destra e immette sulla doppia curva finale. In ingresso della 9, occorre fare attenzione all’entrata della corsia box sulla destra, mentre in uscita è il cordolo a segnare il limite. Ultima fatica curva 10, veloce destrorsa da 200 km/h che immette sul rettilineo principale, dove si potrà aprire per la terza volta il DRS e conquistare la pole position del GP d’Austria!

ANNO DI COSTRUZIONE: 1969

LUNGHEZZA: 4.318 km

CURVE: 10

GIRI: 71

DISTANZA DI GARA: 306.452 km

Gli orari del GP d’Austria in TV e sul web

Venerdì 28 giugno

PL1: 11.00-12.30 diretta Sky Sport F1 HD / Cronaca web su Twitter @Livegpit

PL2: 15.00-16.30 diretta Sky Sport F1 HD / Cronaca web su Twitter @Livegpit

Sabato 29 giugno

PL3: 12.00-13.00 diretta Sky Sport F1 HD / Cronaca web su Twitter @Livegpit

Q: 15.00-16.00 diretta Sly Sport F1 HD/ Differita TV8 ore 18.00/ Cronaca web su Twitter @Livegpit

Domenica 30 giugno

Gran Premio: 15.10-17.10 diretta Sky Sport F1 HD/ Differita TV8 ore 18.00/ Cronaca web su Twitter @Livegpit

Orari GP Austria su Radio Live GP

Sabato 29 giugno

Diretta qualifiche dalle 14.50

Domenica 30 giugno

Diretta gara dalle 15.00

Nicola Saglia