F1 | GP Bahrain, FP1: Vettel davanti a tutti con temperature bollenti e pista sporca

E' di Sebastian Vettel il primo tempo nel turno inaugurale di prove libere sul circuito del Bahrain, davanti alle due Red Bull di Daniel Ricciardo e Max Verstappen. In un clima rovente (l'asfalto ha raggiunto i 56°), tutti i piloti hanno dovuto lottare con l'asfalto abrasivo del circuito di Sakhir e con il degrado termico delle gomme posteriori. Limitato comunque il graining sugli pneumatici Pirelli, con il lavoro dei team concentrato sulle mescole più dure, ovvero le medie e le soft, per saggiare la pista. Tracciato che si è rivelato peraltro inaspettatamente più lento rispetto allo scorso anno. Sessione poco indicativa, comunque: le qualifiche si svolgeranno infatti sotto i riflettori con condizioni completamente diverse, ma utile ai team per provare nuove soluzioni figlie dei rispettivi programmi di sviluppo. Mercedes ha montato il cofano motore con la feritoia verticale di raffreddamento già vista in Australia, mentre Ferrari ha presentato in pista delle novità al fondo e la nuova ala anteriore che dovrebbe garantire più carico, migliorando il grip sull'anteriore e l'inserimento in curva. Condizioni queste che sarebbero quelle più gradite a Kimi Raikkonen, fermo però a bordo pista per problemi di surriscaldamento al turbo; la sua power unit verrà sostituita per intero. Più arretrata invece la Mercedes, decima con Hamilton e 14^ con Bottas, i quali hanno girato più carichi di benzina. Nuovi problemi per la McLaren, con Vandoorne fermato da un problema all'Ers, e la Williams di Massa, che ha patito problemi ai freni posteriori con il brake by wire. 

Sarà un nuovo esame per tutti in condizioni ancora inedite: alte temperature, gara in notturna su un circuito permanente. Una pista severa per i freni e importante per la trazione, che viene però aiutata dalle nuove gomme introdotte quest'anno. I piloti sono infatti soddisfatti della migliore facilità di erogazione che queste nuove macchine garantiscono soprattutto in uscita dalle curve più lente. Migliori indicazioni, molto più indicative in chiave passo gara, arriveranno dalle seconde libere in programma alle ore 17. Con temperature e assetti radicalmente diversi.

Stefano De Nicolo' - @stefanodenicolo

 

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