Qualifica a senso unico che premia la Mercedes, ma la Ferrari è vicina. Questo il titolo di una giornata al termine del quale la Rossa raccoglie la prima qualifica dell'anno senza una macchina in prima fila, e deve accontentarsi di occupare tutta la seconda e prepararsi ad una gara all'attacco. Un Gran Premio che vedrà i top team scattare con gomma soft, in bilico fra una e due soste con l'opportunitá di stint piú brevi con le gomme supersoft o al contrario scegliere la mescola media e puntare ad un solo pit stop.

Questa incertezza della gara rispecchia una qualifica disputata con temperature più basse rispetto alla gara di ieri e che ha reso conveniente l'utilizzo di entrambe le mescole soft e supersoft, con alcuni che hanno addirittura tentato di far segnare il tempo in Q3 con la gomma meno performante.  Una sessione che disegna una griglia fortemente strutturata secondo i valori della classifica del campionato, con le Mercedes che occupano la prima fila, davanti alle due Ferrari che precedono le due Red Bull.

Ma la pole position mancata oggi non preoccupa in vista della gara. Sia per il distacco di Vettel da Hamilton (140 millesimi) quanto per l'imprevedibilitá delle ultime gare in cui variabili e imprevisti hanno contribuito in maniera pesante al risultato finale dei Gran Premi.

Ma anche - e soprattutto - per la confermata adattabilitá della Ferrari ad ogni circuito. Anche oggi infatti la SF71-H è apparsa bilanciatissima e a suo agio sul misto tracciato del Montmelò, sempre vicina al cordolo in ogni curva e senza alcun segno di sottosterzo. La caccia al duo Mercedes riparte domani, quando alle 15:10 scatterà il Gran Premio di Spagna, con diretta su Radio LiveGP a partire dalle 15:00.

Stefano De Nicoló