F1 | GP Qatar, qualifiche: Ferrari costretta a inseguire a Losail
Per la Ferrari la qualifica regala un quinto e un settimo posto che costringe Leclerc e Sainz a dover inseguire le McLaren per tenere aperta la partita per il titolo Costruttori.
In una giornata nella quale la McLaren ha guadagnato altri 6 punti sulla Ferrari nella classifica Costruttori, dove ora il vantaggio è di 30 punti, la Ferrari non riesce a superare le due vetture del team di Woking neanche in qualifica e sarà costretta ad inseguire nel Gran Premio del Qatar di domani. Nonostante le due vetture Papaya abbiano mancato la pole position, lasciando la prima fila a Verstappen e Russell, Norris e Piastri occuperanno la seconda fila, subito davanti a Charles Leclerc, quinto e lontano 33 millesimi dall’australiano. Una Rossa che non è contenta del risultato, come ammesso da Frédéric Vasseur dopo la qualifica, e che deve puntare sulla strategia e la gestione della gomma per puntare a saltare la concorrenza.
Per Leclerc fatto il massimo possibile
Secondo Leclerc, quinto con un 1.20.852, a 33 millesimi da Piastri e a 80 da Norris, il risultato della qualifica di oggi è stato il “massimo possibile” con una vettura che in Qatar ha faticato sul giro secco – come si era visto anche nella Sprint Qualifying di ieri. Il monegasco, quinto anche nella Sprint del pomeriggio, è consapevole che le cose potevano andare peggio visto l’equilibrio tra i team.
Entrambi i miei giri erano ottimi, ma non c’era molta differenza tra i due tentativi in ciascuna curva. Questo era il massimo che la vettura poteva fare oggi, il quinto posto non è il massimo ma allo stesso tempo abbiamo la McLaren subito davanti. Poteva andare peggio.
Secondo Leclerc, la chiave per domani sarà la prima fase di gara: su una pista dove, come si è visto nella Sprint, è difficile superare, con la staccata di curva 1 unico vero punto di sorpasso, la partenza sarà il momento chiave per poter mettere sotto pressione la concorrenza, con le due McLaren che sono subito davanti a Leclerc. Per il monegasco, anche il passo gara è buono in casa Ferrari, ma partendo dalla terza fila non sarà facile metterlo in mostra sin dall’inizio, con una Red Bull e una Mercedes in ripresa.
Servirà un’ottima partenza e dei buoni primi giri per poter provare a passare almeno uno dei due (piloti McLaren, ndr) e poter mettere pressione all’altro. Penso che siamo veloci sui long run, ma qui è difficile superare. Penso che non useremo il ritmo gara al meglio, ma cercheremo di metterlo in mostra se avremo la possibilità di farlo. Sarà una gara di gestione, sul passo in Sprint eravamo una delle vetture migliori, non siamo messi male.
Sainz, raggiunto il limite in qualifica
Settimo tempo, a 2 decimi da Leclerc, per Carlos Sainz, che dalla quarta fila avrà vita più difficile rispetto al compagno di squadra visto che dovrà anche fare i conti con Lewis Hamilton, che ha chiuso davanti a lui per 3 centesimi. Lo spagnolo recrimina per aver perso una scia che poteva aiutarlo nel suo ultimo, ma è consapevole che la SF-24 non poteva fare di più rispetto al risultato effettivo finale.
Anche se abbiamo fatto un po’ di modifiche sulla vettura, sulle gomme e sulla preparazione, sembra che abbiamo raggiunto il limite sul giro secco. Charles ha fatto un .20.8, io un .21.0, ho perso un po’ di scia nel mio ultimo giro che avrebbe potuto darmi uno o due decimi. In generale, ciò mostra che quelle che erano le nostre previsioni si sono confermate.
Anche per Sainz la gara potrebbe regalare una trama diversa, nonostante la posizione di partenza. Sul passo gara, Ferrari mostra una certa fiducia, soprattutto dopo la Sprint dove Sainz era riuscito a tenere il passo di Norris, Piastri e Russell – nonostante McLaren abbia gestito la situazione con Norris.
Domani daremo il massimo, la gara sarà lunga e sappiamo che qui è difficile superare. I punti sono domani, il passo è meglio della qualifica, cercheremo di ottenere il massimo dei punti possibili sapendo che questa non è la nostra pista.
Mattia Fundarò